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Mike Tyson e i Suoi Pugni

Mike Tyson pugni

Mike Tyson è sicuramente il pugile più famoso al mondo ed è conosciuto per la sua cattiveria sul ring e per la sua mostruosa forza. I Mike Tyson pugni, infatti, sono ricordati da tutti i tifosi, gli appassionati di scommesse sportive e gli amanti della boxe. In questa guida vogliamo riprendere cinque dei migliori Mike Tyson pugni, vedere durante quale gara sono stati messi a segno e gli effetti. 

Nel corso della sua carriera, la forza di Tyson non è mai stata messa in discussione a dispetto, invece, del suo carattere irascibile e troppo aggressivo, sia nei confronti degli avversari sia delle persone che lo amavano. Ci sono stati dei momenti anche abbastanza duri. Tra questi, ad esempio, ricordiamo quando fu condannato a 10 anni di carcere e quando, a causa dell’ormai celeberrimo morso all’orecchio di Evander Holyfield. 

Passiamo ora ai momenti di gloria sul ring del pugile statunitense. 

Mike Tyson Pugni: Ecco i Più Importanti

Tyson Contro Etienne: Bastano 49 Secondi

Ci sono voluti solo 49 secondi per far terminare il match tra Tyson e Clifford Etienne, svoltosi il 22 febbraio del 2003. Bisogna considerare, inoltre, che questo è uno degli ultimissimi match di Tyson, dopo aver riottenuto la licenza persa in seguito al morso ad Holyfiled. Proprio per questo, ci si poteva aspettare una vittoria di Tyson, ma sicuramente non così facile. Alla fine Tyson impiegò meno di un minuto per mandare al tappeto Clifford con una serie di destri. Fu proprio il pugile statunitense a rialzare Clifford e a rincuorarlo della cocente sconfitta. Da segnalare, infine, che si tratta dell’ultima vittoria in carriera per Tyson. 

I Mike Tyson Pugni agli Esordi: Che Potenza

Un destro micidiale in pieno volto e Michael Johnson che finisce inesorabilmente al tappeto. Questa volta parliamo di Mike Tyson pugni sferrati all’inizio della sua carriera. All’epoca c’erano tutte le premesse per diventare un campione ma la strada dinanzi a lui era ancora abbastanza tortuosa. Colpi come quelli sferrati a Johnson, che decretarono la fine dell’incontro in soli 39 secondi, dimostrarono la sua classe cristallina e la potenza eccezionale. Tyson, infatti, iniziò ad imporsi nei ring di tutto il mondo per poi diventare un punto di riferimento per tutti il mondo e per chi è solito puntare sulle scommesse box

L’incontro con Johnson si svolse nel 1985 ad Atlantic City e Mike Tyson era appena diciottenne. 

La Furia Tyson contro Savarese

Questa volta a finire al tappeto sotto i colpi di Tyson c’è un italoamericano, e parliamo di Lou Savarese. Il match si svolse nel 200 in Scozia, precisamente a Glascow. Tyson ha riavuto da alcuni anni la sua licenza ed è alla ricerca di vittorie importanti che possano riportarlo in alto. Il match contro Savarese è l’occasione giusta e Tyson parte come una vera furia contro l’avversario. Riesce a metterlo al tappeto dopo appena 9 secondi, ma Savarese si rialza e riprende l’incontro. 

Tyson, però, è indiavolato e colpisce l’avversario con una serie di pugni che costringono l’arbitro a fermare l’incontro dopo solo 38 secondi. In realtà, almeno secondo quanto trapelava all’epoca, questo incontro fu realizzato solo per dare un pizzico di autostima a Tyson e ai suoi supporter, in vista del match che avrebbe dovuto avere nei successivi mesi con Lewis. Questo è quando si racconta negli ambienti e sostenuto dallo stesso Lewis che dichiarò questo incontro una vera e propria farsa. 

Questa Volta i Mike Tyson Pugni sono Mancini 

Il 25 ottobre del 1985, all’Atlantis Hotel & Casino situato ad Atlantic City, va in scena l’incontro tra Tyson e Robert Colay. A quell’epoca Tyson era un giovane e potente pugile che però doveva ancora far vedere il suo effettivo valore. Colay, invece, molto più alto e con una stazza più imponente, voleva subito dimostrare la sua forza e quindi decise di partire forte ai danni del ragazzino. I suoi primi colpi, però, andarono completamente a vuoto. Tyson, a quel punto, piazzò un sinistro formidabile che bastò per mandare al tappeto l’avversario in soli 37 secondi. Praticamente neanche il tempo per fare una scommessa live, anche se comunque all’epoca non erano ancora disponibili. 

La Vittoria Più veloce di Sempre

Tyson, nel 1986, era ormai già diventato l’idolo delle offerte bookmakers e il favorito di ogni match, nonostante avesse poco più di 20 anni. Il 26 luglio di quell’anno, incontra al Civic Center, Marvi Frazier. Si tratta di un match di preparazione in vista anche dell’incontro che avrebbe avuto solo tre mesi più tardi e con cui avrebbe vinto il titolo dei pesi massimi. 

C’è da dire che non ci fu tantissima preparazione in quell’incontro, visto che durò appena 30 secondi. Tyson, infatti, rifilò all’avversario una serie di pugni incredibili che lo mandarono al tappeto definitivamente dopo mezzo minuto. Ovviamente Frazier restò a terra per tutti dieci secondi necessari per decretare la vittoria di Tyson, ormai lanciato a diventare il più forte boxeur di sempre.