Calcio

Carlo Ancelotti ai Mondiali di Calcio 2026: la Nuova Sfida

La notizia era già nell’aria da tempo, ma si aspettava solo l’ufficialità. Carlo Ancelotti è il nuovo commissario tecnico della nazionale brasiliana. Il tecnico italiano, dopo aver chiuso il suo rapporto con il Real Madrid, ha accettato la corte verde-oro. Per la prima volta nella sua carriera guiderà una nazionale di calcio.

E, ovviamente, il tecnico più titolato al mondo non poteva non allenare la nazionale che ha conquistato per più volte la Coppa del Mondo. Attenzione, però, a non credere che sia tutto rose e fiori. La Seleção sta vivendo anni particolarmente difficili, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo.

Basti pensare che subito dopo l’annuncio di Ancelotti come nuovo allenatore della nazionale verdeoro, il presidente della federazione Ednaldo Rodrigues, che tanto lo aveva voluto, è stato rimosso. A prendere questa decisione è stato il tribunale di Rio de Janeiro. Il motivo sta nel fatto che il Tribunale ha ritenuto nullo l’accordo che manteneva Rodrigues ai vertici della Formazione.

Naturalmente, ciò ha creato un certo caso intorno alla scelta di Ancelotti. I tifosi, infatti, non sapevano se il tecnico avrebbe comunque proseguito la sua nuova avventura. In realtà, poi, Ancelotti è stato rassicurato dai vertici della Federazione e ha iniziato con serenità il suo nuovo percorso.

I Risultati del Brasile negli Ultimi Anni

La Seleção è la nazionale con più vittorie ai Mondiali, avendone conquistati 5. Il più recente, però, è quello del 2002 con Ronaldo il Fenomeno. Dopo sono arrivati solo piazzamenti ai Quarti di Finale e un Quarto Posto nel 2014. Parliamo, perciò, di risultati per niente esaltanti.

In Coppa America l’ultima vittoria arriva nel 2019. Nel 2021, edizione giocata in casa, per il Brasile c’è la cocente delusione della sconfitta in Finale arrivata contro i rivali di sempre, l’Argentina. Nel 2024, invece, il percorso dei verdeoro si è interrotto molto prima, con la sconfitta ai rigori subita dall’Uruguay.

Insomma, i problemi per la nazionale brasiliana sono tanti ed evidenti. Dopo il lungo periodo di Tite in panchina, dal 2016 al 2022, è venuta meno anche una guida tecnica forte. In tre anni sono cambiati tre allenatori, e Ancelotti è il quarto.

In campo di certo la qualità non manca, ma sembra che i calciatori non giochino come una vera squadra.

La Sfida per Ancelotti

Ancelotti, come vedremo dopo, ha nel corso della sua carriera raggiunto tantissime vittorie. Per la prima volta, però, si trova ad affrontare un percorso diverso, visto che dovrà guidare una nazionale. Non ci saranno allenamenti quotidiani con i giocatori. Non avrà tempo di creare un rapporto con loro e li seguirà in prima persona per pochi giorni all’anno. Il ruolo di Commissario Tecnico della nazionale è, infatti, molto diverso da quello di allenatore. In molti, quindi, si chiedono se le capacità di gestione del tecnico italiano possano rivelarsi efficaci.

In precedenza, abbiamo già parlato di alcuni problemi che l’allenatore italiano sarà costretto ad affrontare. La questione principale è senza dubbio quella tecnica. Il Brasile non gioca come una squadra compatta. Sembrano più 11 giocatori in campo che giocano per sé stessi. Per fortuna dei brasiliani, però, il talento di certo non manca. Basta solo citare qualche nome. In particolare, Vinicius Junior del Real Madrid e Rafinha del Barcellona, ma ce ne sono tanti altri.

Le prime partite sono quelle relative alla Qualificazione ai Mondiali del 2026, competizione che Ancelotti ha espressamente detto di voler vincere. Naturalmente, i tifosi azzurri non glielo augurano, visto che sperano in ritorno dell’Italia ai vertici. Ma, qualora qualcosa non dovesse andare nel verso giusto, siamo certi che Ancelotti riuscirà a conquistare il tifo di tanti italiani.

Attualmente, almeno secondo le quote scommesse Mondiali, il Brasile non parte certo come favorito. La situazione, grazie ad Ancelotti, potrebbe cambiare.

Il Rapporto con il Brasile

Nella sua storia, come tecnico e giocatore, Ancelotti ha avuto un gran rapporto con allenatori e giocatori brasiliani. Quando era giocatore condivideva lo spogliatoio e il campo con uno dei brasiliani più forti di sempre, Falcao.

Da allenatore, invece, ha forse consolidato il suo rapporto con i giocatori brasiliani. Al Milan, ad esempio, ha esaltato le qualità di Kakà, che in molti si aspettavano suo collaboratore nel Brasile. Forse, però, il più importante è quello con Vinicius Junior. Se le qualità tecniche del giocatore sono sempre state innegabili e di altissimo livello, non erano comunque bastate per esplodere definitivamente. Solo l’intervento di Ancelotti è riuscito a dare la giusta dimensione al fuoriclasse brasiliano. E lo ha tramutato in uno dei giocatori più forti al mondo.

Stesso discorso per Rodrigo Junior, senza dimenticare i vari Casemiro e Marcelo. E, almeno secondo alcune fonti, sono proprio loro ad aver sponsorizzato l’ingaggio di Ancelotti alla guida del Brasile.

I Record di Carlo Ancelotti

Come detto, la nazionale brasiliana ha scelto l’allenatore più importante e vincente di sempre. Ma perché diciamo questo? Per rispondere a questa domanda basta citare i tantissimi record conquistati. Ci riferiremo solo a quelli da allenatore, anche se ce ne sarebbero tanti titoli e record ottenuti da giocatore.

Carlo Ancelotti, ad esempio, è l’unico allenatore ad aver vinto il titolo nei cinque principali campionati europei. In Italia ci è riuscito con il Milan, in Inghilterra con il Chelsea, in Francia con il PSG. Durante la sua esperienza in Germania alla guida del Bayern Monaco ha vinto per due volte la Bundesliga. Infine, c’è la doppia vittoria con il Real Madrid.

È, inoltre, l’allenatore ad aver vinto più Champions League con la sua triplice vittoria ottenuta con il Real e i due successi con il Milan. Ha poi vinto per cinque volte la Supercoppa Europea, altro record che sembra imbattibile.

Nel Real ha fatto la storia vincendo 15 competizioni e diventandone l’allenatore più titolato di sempre. Di numeri come questi potremmo darne ancora tanti, ma crediamo che sarebbe inutile. Ormai, avrete capito che parliamo di un tecnico unico.

Conclusione

Siamo alla fine del nostro articolo sulla nuova avventura tecnica di Carlo Ancelotti. L’allenatore italiano, il più titolato al mondo, ha deciso di proseguire la sua carriera diventando allenatore del Brasile. In tanti sono curiosi di capire se la collaborazione si dimostrerà davvero efficace. E se le qualità dell’allenatore riusciranno a riportare il Brasile ai vertici del calcio mondiale.