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Cosa È Un Bookmaker?

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In questo articolo parleremo nel dettaglio di uno dei protagonisti delle scommesse sportive mondiali, ovvero i bookmaker. Vi diremo cosa sono e quali caratteristiche hanno e devono avere, ad esempio, per essere legali e sicuri. 

Molto spesso, infatti, capita che i giocatori e gli appassionati di sport sentano parlare sempre di offerte bookmakers di vario genere senza, però, essere sicuri di cosa si stia parlando. In realtà, si tratta di un aspetto molto importante che non bisogna mai sottovalutare anche perché, conoscere cos’è un bookmaker, vi aiuterà anche ad evitare brutte sorprese in seguito. 

Cos’è un Bookmaker?

Un bookmaker, che in italiano possiamo chiamare anche allibratore, nonostante il termine anglosassone sia ormai diventato il più diffuso, permette di scommettere sull’esito di un evento sportivo e non solo, e quindi, di poter vincere denaro. Ovviamente, nel caso in cui la scommessa dovesse essere sbagliata, allora si perderà quanto puntato.

Avete mai notato quando in un film c’è una lotta tra persone o anche animali e una persona raccoglie le soprammesse e decide le quote? Ecco, quello è un allibratore, e quindi una versione molto semplice di un bookmaker. 

Secondo quanto riportato, il primo bookmaker della storia ufficiale, e quindi non parliamo di singole persone che accettano scommesse, è nato nel 1795 a Newmarket. Una cittadina inglese in cui c’erano due ippodromi dove si affrontano cavalli purosangue. 

Evoluzione dei Bookmaker

Nel corso degli anni, poi, l’Inghilterra è iniziata ad essere la patria dei bookmaker e qui sono nati i migliori bookie. Questi, poi, pian piano hanno iniziato a guadagnare il loro posto anche in altri paesi europei. Questo settore ha avuto una grande evoluzione soprattutto sotto tre distinti aspetti. Il numero di tipologie di scommesse sportive, il numero di mercati e la modalità di scommesse. Vediamo nel dettaglio a cosa ci riferiamo. 

Numero di Mercati

Naturalmente negli scorsi anni erano molto più popolari le scommesse sugli sport o le competizioni più conosciute. Tra queste, ad esempio, troviamo il calcio, le corse dei cavalli e il tennis, giusto per fare qualche esempio. Con l’arrivo delle TV, delle dirette televisive e, poi ovviamente, con internet, però, anche gli altri sport hanno iniziato ad acquisire una certa popolarità. Quindi, sono entrati a far parte dei palinsesti. Ad oggi, poi, è possibile scommettere anche su eventi non sportivi come gli Oscar e le elezioni politiche. L’ultima frontiera, invece, sono gli e-sport, ovvero le scommesse sportive sui videogame. 

Tipologie di Puntata

Anche in questo caso l’evoluzione è stata davvero molto importante. Nei primi anni di attività dei bookmaker era possibile scommettere sul risultato finale di una gara o su quale cavallo avrebbe vinto la sua competizione. Man mano che si andava avanti, poi, aumentava anche il numero di tipologie di puntate. Tra le scommesse NetBet, ad esempio, è possibile trovare puntate su qualsiasi aspetto di una gara di calcio, come il numero di calci d’angolo o il numero di cartellini gialli. 

Modalità di Puntata

In questo caso l’evoluzione è molto semplice da capire. Fino a dieci o quindici anni fa, infatti, le uniche scommesse sportive che si potevano realizzare erano quelle nei centri tradizionali. Bisognava recarsi lì, scegliere dai palinsesti le quote preferite, puntare e riandare eventualmente per ritirare le vincite. Con l’arrivo di internet, poi, la situazione è cambiata. 

I bookmaker, infatti, sono diventati online ed è stato possibile aprire un proprio conto virtuale grazie al quale scommettere direttamente dal PC di casa. Ma l’evoluzione è proseguita ancora, considerando che si è passati anche al gioco da mobile. Oggigiorno infatti, potete scommettere anche dai vostri smartphone e tablet senza problemi. Basta solo avere un conto, ricaricarlo con uno dei metodi a disposizione, tra cui PayPal e scegliere gli eventi.  

Cosa Fanno i Bookmaker?

Il compito di un bookmaker è quello di prendere un evento, come può essere l’esito di una gara o di una competizione, o il primo giocatore che siglerà una rete e pronosticare le possibilità che quel determinato evento accada. 

Ad esempio, per un bookmaker è molto più probabile che Cristiano Ronaldo realizzi una rete rispetto al fatto che a segnare sia il portiere. Ed ecco perché la quota di questo evento abbinata a Ronaldo è molto bassa e quella del portiere molto alta. 

Poi, un bookmaker deve accettare la puntata di un giocatore ed, eventualmente, pagare la vincita nel caso in cui la scommessa risulti vincente. E deve pagare anche in maniera diretta e veloce sempre a patto che non sia una cifra troppo alta che richieda una metodologia diversa. 

Quando un Bookmaker è Legale?

Nel corso del tempo, poi, i vari Stati europei hanno iniziato a regolarizzare i bookmaker e stabilire delle regole precise da rispettare per poter operare nel loro paese. Questo avviene per due motivi in particolare. 

Il primo è per evitare che i giocatori possano subire delle truffe o affidarsi ad allibratori scorretti e illegali perché fanno parte della criminalità organizzata. Il secondo, invece, riguarda le tasse. Un bookmaker che accetta puntate da giocatori italiani deve, ovviamente, pagare le tasse in Italia e questo è un bene per lo Stato e, di conseguenza per tutti i cittadini. Parliamo, infatti, di diversi milioni di euro che ritornano sotto forma di servizi. 

In Italia, ad esempio, un bookmaker legale è quello che ha ottenuto la licenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Questo ente, infatti, da alcuni anni ha preso il posto dell’AAMS ed ora gestisce e rilascia le licenze. Inoltre, controlla le piattaforme e verifica che rispettino tutte le regole previste a favore dei giocatori.