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Briscola: Come si Gioca, le Origini e la Terminologia

briscola

“Anziani che giocano a briscola e vengono scoperti perché imprecano”

Un’affermazione divertente quanto VERA!

La briscola, tra i giochi di carte più radicati sul nostro territorio, è uno di quei pochi passatempi che ancora resiste al cambio culturale portato dalla modernità.

Fino a qualche anno fa, quando il bar o la sala giochi era visto ancora come un salotto alternativo, la briscola era sicuramente uno dei modi migliori per passare i lunghi pomeriggi estivi. Non solo anziani e pensionati ma anche giovani che nelle ore più morte si riunivano per il classico briscolone a cinque. Nel caso, anche un uno contro uno o due contro due poteva andare.

Solo chi si è seduto a quei tavoli, come spettatore o giocatore, conosce il livello di tensione raggiunto da alcune delle partite più tirate. Una delle poche circostanze nelle quali insulti e imprecazioni non sono solo ben accette, ma quasi obbligatorie!

Andiamo a vedere le origini di uno dei giochi di carte più conosciuto e amato del nostro paese, e non solo.

Le Origini della Briscola

Pur essendo un gioco tipicamente italiano, si suppone che il primo antenato della briscola fosse di origine francese. Di fatto, si pensa che il termine Briscola possa venire dalla parola francese “Brisque”, che letteralmente significa “gallone”. I galloni erano nient’altro che i gradi presenti sulle divise dei soldati francesi.

Qualunque sia la sua origine il passatempo venne portato nel nostro paese attorno al Cinquecento. Il gioco assunse in pochi anni la maggior parte delle caratteristiche tipiche della versione moderna. Friuli-Venezia-Giulia sembra essere la prima regione dalla quale questo gioco si sia espanso.

Cinque secoli dopo, la Briscola figura come il gioco di carte più famoso della nostra penisola. Oltre a questo, la briscola riscontra una discreta fama persino tra i giochi di carte da casino più offerti dalle case gioco.

 

Come si Gioca a Briscola?

Prima di tutto, il mazzo.

La briscola viene giocata con un mazzo da 40 carte “Italiane”. Bastoni, Spade, Ori e Coppe formano infatti la tipologia di carte tipicamente nostrana. Da tipologia si diramano a loro volta tre tipi di carte: Piacentine, Napoletane e Toscane. La differenza qui sta solo nel modo in cui vengono raffigurate le immagini sulle carte.

Ogni seme presenta dieci carte, formate da numeri e figure. I numeri vanno dall’1 (asso) al 7, mentre le tre figure rimanenti sono rappresentate dal fante, cavallo e re. Non è prevista la presenza di jolly in questo gioco, come nelle carte italiane.

 

Valore delle Carte

Dalla più alta alla più bassa e indipendentemente dai semi, i valori delle carte sono:

  • Asso = 11 punti
  • Tre = 10 punti
  • Re = 4 punti
  • Cavallo = 3 punti
  • Fante = 2 punti
  • 2, 4, 5, 6, 7 = 0 punti

Questi valori serviranno a fine partita per calcolare il punteggio ottenuto da ciascun giocatore.

Il Procedimento

Come detto in precedenza, la briscola accetta da un minimo di due fino ad un massimo di cinque giocatori. Per rendere la spiegazione delle regole più semplice, ci baseremo sulle regole da applicare in una partita a due. Nella briscola a 4 le regole sono le stesse, anche se la dinamica del gioco cambia leggermente. Nel briscolone a 5 invece, le regole abbastanza diverse dalla briscola tradizionale.

Per prima cosa, il mazziere (uno dei due giocatori) mescola e distribuisce le carte. Entrambe i giocatori ricevono tre carte coperte a testa. Una volta date le carte, il mazziere estrae un’altra carta, questa volta scoperta, e la piazza al centro del tavolo. Questa carta definirà la “briscola” del gioco.

Il mazzo di carte coperte verrà piazzato vicino alla briscola al centro dal tavolo.

Ad ogni turno, i giocatori dovranno giocare una delle tre carte che hanno in mano. Comincia il giocatore A (normalmente chi non ha fatto il mazzo) calando una delle tre carte in mano sul tavolo. Il giocatore B (il mazziere) dovrà a sua volta calare un’altra carta sul tavolo. Chi dei due ha calato la carta con “più valore”, si aggiudica le due carte nel piatto. Il giocatore che si aggiudica il piatto, metterà quelle due carte in mucchio a parte.

Terminata la prima mano, entrambi i giocatori pescano un’altra carta dal mazzo e si ripete il processo. Il primo a pescare sarà il vincitore della mano precedente. Questo giocatore sarà anche il primo a calare la sua carta.

A fine partita le carte raccolte in entrambi i mucchi verranno contate e verrà calcolato un punteggio a seconda del valore delle carte vinte. Il punteggio non si basa sul numero di carte vinte ma sul loro valore totale. Chi ha il punteggio più alto vince!

Andiamo ora a vedere le modalità per aggiudicarsi il piatto di due carte ad ogni mano.

 

La Briscola  

La briscola piazzata al centro del tavolo definisce il seme che “comanda” in quella partita. Calando ogni carta dello stesso seme della briscola sarete sicuri di aggiudicarvi il piatto, A MENO CHE l’altro giocatore cali un’altra briscola di valore più alto.

Esempio 1:
Ammettiamo che la briscola sia Coppe. Il giocatore A cala un 7 di Coppe. L’unico modo per il quale B possa vincere il piatto sarà quello di calare una carta di Coppe di valore superiore al 7. In questo caso, il Fante, il Cavallo, il Re, il Tre, o l’Asso di Coppe.

Qualunque altra carta giocata da B garantirà ad A di vincere il piatto.

 

Esempio 2
Consideriamo sempre che la briscola sia Coppe. In questo caso però, ammettiamo che il giocatore A cali una carta che non sia una briscola, per esempio, il Fante di Spade. In questo caso, il giocatore B possiede due modi per vincere il piatto.

  • Giocare qualunque briscola
  • Giocare una carta dello stesso seme di valore superiore (es. Re o Tre di Spade)

Qualunque altra carta, seppure di valore superiore, aggiudicherà la mano ad A.

 

Come si Calcolano i Punti di Briscola?

La partita si conclude una volta pescate tutte le carte al centro del tavolo, compresa la briscola scoperta.

Calate tutte e tre le ultime carte si procederà con la conta dei punti. Le 40 carte del mazzo contengono un totale di 120 punti. Utilizzando i valori delle carte menzionati in precedenza, ogni giocatore dovrà calcolare il suo punteggio.

Il giocatore con più punti (cioè con più di 60 punti) vincerà la partita. In caso entrambi i giocatori ottengano 60, la partita si concluderà in un pareggio.