Scommesse

Ciclismo In Francia: Parigi-Roubaix

Se siete degli appassionati di ciclismo, saprete subito di cosa stiamo parlando se vi nominiamo la “Regina delle Classiche”. Qualora, invece, il nome non vi dicesse nulla, allora questo è il posto giusto per voi. Nel corso di questo articolo, infatti, vedremo in maniera dettagliata tutte le caratteristiche più importanti e le principali informazioni su una delle gare di ciclismo più note al mondo: la Parigi-Roubaix.

Questa gara, che per il ciclismo in Francia, insieme al Tour de France, rappresenta i cardini del movimento, nasce tantissimi anni fa. E la sua storia è costellata di episodi cursori, record e particolarità. Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio tutti gli aspetti più importanti che ogni appassionato di scommesse ciclismo dovrebbe sicuramente conoscere.

Cos’è la Parigi-Roubaix?

Questa gara da molti è definita anche come “l’Inferno del Nord” (l’Enfer du Nord in francese). Ciò, quindi, ci consente di capire subito che non si tratta di qualcosa di semplice. Al contrario, infatti, è una delle gare più affascinanti dell’intero circuito, ma anche una delle più pesanti. Si svolge in un’unica giornata, solitamente a Pasqua o comunque ad aprile, e il percorso è spesso superiore ai 250 chilometri. C’è da dire, comunque, che la misura tende a cambiare di anno in anno in base alla partenza o all’arrivo prestabilito.

La durezza della gara, poi, oltre alla lunghezza, è dovuta a due fattori particolari, e cioè le condizioni atmosferiche che nel nord della Francia sono spesso proibitive, quindi con vento e pioggia, e al pavé.

Tra le gare di ciclismo in Francia, così come nel resto dell’Europa e nel Mondo, la Parigi-Roubaix è una delle pochissime che prevede lunghi tratti sul pavé. Bisogna sapere, infatti, che il pavé è un tipo di selciato composto da cubi di porfido o di pietra o ciottoli. Di conseguenza, i ciclisti e le loro bici sono sottoposti a tantissime vibrazioni, più o meno forti. Tali vibrazioni, oltre a rendere decisamente scomoda l’andatura, provocano spesso tantissimi problemi, ed in particolari cadute e forature.

Infine, bisogna considerare che le gare durano oltre 5 ore. Quindi, tenendo conto di tutti gli elementi analizzati fino a questo momento, si intuiscono facilmente i motivi per cui questa gara è ritenuta una delle più dure in assoluto.

Anche per questo, perciò, nonostante la lunghissima storia della Parigi-Roubaix, non si è mai pensato di creare una versione femminile, almeno fino al 2020. A partire da quest’anno, infatti, anche le cicliste hanno l’allora Parigi-Roubaix. La lunghezza del percorso è inferiore rispetto alla versione maschile, ma la durezza della gara resta comunque elevata.

Ciclismo in Francia – Storia della Parigi Roubaix

Iniziamo col dirvi che parlare nel dettaglio della storia del ciclismo in Francia o della Parigi-Roubaix nel dettaglio sarebbe impossibile. Si tratta, infatti, di un periodo di oltre 120 anni e raccontare tutto in poche righe è davvero difficile. Ci limiteremo, quindi, ad alcuni momenti importanti che hanno contraddistinto questo evento.

La prima gara fu organizzata nel 1896 e l’idea venne a Theodore Vienne e Maurice Perez, due filatori di Roubaix. Questi, infatti, avevano costruito un velodromo in città. Per dargli risalto, quindi, cercarono di dar vita ad una gara ciclistica che iniziasse da Parigi e terminasse nel nuovo impianto.

L’organizzazione fu affidata a due giornalisti del “Le Velo” e cioè Victor Breyer e Paolo Meyan. Quest’ultimo si recò a Roubaix con la sua bici. Dopo ore sotto la pioggia e sul pavé arrivò esausto in città e scrisse subito una lettera invitando a rinunciare a questo “progetto diabolico”. Una volta riposatosi, però, cambiò idea e decise di proseguire con l’organizzazione.

Da quel momento la Parigi-Roubaix iniziò a diventare una delle gare di ciclismo in Francia con più partecipanti, nonostante la durezza del percorso.

In uno dei paragrafi precedenti vi abbiamo detto che la gara è stata definita “Inferno del Nord” a causa delle difficili condizioni di corsa. In realtà, questo nome lo si deve anche ad un altro aspetto. Durante le gare successive ai due conflitti mondiali, infatti, il percorso sembrava davvero uscito da qualche film dell’orrore. Tutti gli alberi, infatti, erano inceneriti, vi erano grandi buche dovute alle esplosioni e ai bombardamenti, e anche trincee disseminate lungo il percorso.

Alla Ricerca del Pavé negli anni ‘90

Solo a ridosso degli anni ’90 del Ventesimo secolo, l’organizzazione decise di rivedere il percorso in maniera importante. Il motivo è legato soprattutto alla mancanza di pavé che, pian piano, veniva sostituito dal cemento per rendere più agevole il passaggio di auto e furgoni. D’altro canto, però, questa gara si è sempre contraddistinta proprio per i lunghi tratti sul pavé e, quindi, si è andati alla ricerca di percorsi non ancora cementificati.

Record della Parigi-Roubaix

Quando si parla di Parigi-Roubaix, gli occhi dei ciclisti belgi si illuminano visto che per ben 57 volte hanno vinto la manifestazione. Un numero importante e per sottolinearlo basta considerare che i francesi hanno trionfato solo in 28 occasioni. Gli italiani, invece, sono al terzo posto di questa speciale classifica con 14 vittorie.

Dal punto di vista individuale, invece, a guidare la classifica dei puri-vincitori abbiamo, ovviamente, due belgi. Si tratta di Roger De Vlaeminck (vincente nel 1972, 1974, 1975, 1977) e Tom Boonen (2005, 2008, 2009, 2012). Quest’ultimo è probabilmente più conosciuto dai giocatori di scommesse sportive, in quanto vincitore anche di altri grandi classici come il Giro delle Fiandre e più volte campione del mondo di ciclismo in pista.

Tra gli italiani, poi, possiamo citare Francesco Moser che ha trionfato per tre anni consecutivi e precisamente dal 1978 al 1980.

L’ultima edizione del 2023 è stata vinta dall’olandese Mathieu van der Poel.

Conclusione – Ciclismo in Francia

Eccoci giunti al termine del nostro articolo approfondito sul ciclismo in Francia e in particolare sulla Parigi-Roubaix, un evento che possiamo ormai definire classico.

Abbiamo cercato di vedere la storia di questa manifestazione, i record principali, e qualche piccola curiosità. Continuate a seguire il nostro blog aggiornato così da essere sempre informati sul mondo dello sport, del betting, ma anche del gambling. Nelle nostre pagine, infatti, troverete vari consigli su giochi e bonus di benvenuto e le principali strategie da applicare durante la propria esperienza di gioco.