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Coronavirus e Sport: gli Sportivi Scomparsi

Coronavirus e sport

Coronavirus e Sport è ormai un binomio ormai assodato visto che la pandemia ha cambiato tutti gli aspetti della nostra vita, tra cui, ovviamente troviamo anche il settore delle discipline. Ad esempio, i campionati sono stati sospesi ed ovviamente anche le scommesse online, i tifosi non hanno potuto assistere alle gare dallo stadio e altro ancora. Uno degli impatti peggiori e più drammatici dell’avvento delle pandemia, però, è legato alle morti causate dal virus di tantissimi personaggi sportivi italiani e stranieri. 

Coronavirus e Sport: gli Ex Atleti Deceduti

Mario Bellugi

Uno tra gli sfortunati sportivi del passato che purtroppo non ha superato il contagio di Coronavirus è stata Mario Bellugi, indimenticato giocatore dell’Inter, nato il 1950 a Siena.  

Nel corso della sua carriera ha realizzato una sola rete, siglata contro i tedeschi del Borussia Mönchengladbach. L’infezione lo ha colpito nel mese a gennaio e gli ha procurato una serie di gravi problematiche che ne hanno causato la morte a febbraio nella città di Milano, che non hai mai lasciato, calcisticamente parlando, visto che nel corso della sua carriera ha indossato sempre e solo una maglia, ovvero quelle nerazzurra. 

Fausto Gresini

Gli appassionati di scommesse live sul motociclismo, sicuramente ricorderanno questo nome. Gresini, infatti, è stato prima pilota e poi dirigente. Nella sua carriera da motociclista, ha militato sempre nella classe 125, in cui ha conquistato anche il titolo mondiale nel 1987. 

Da dirigente, invece, nel 1997 ha dato vita al Team Gresini Racers di cui è il manager principale. Nella sua carriera ha avuto tra le sue file piloti di altissimo livello come Sete Gibernau e Melandri, oltre che dell’indimenticato Simoncelli. Il covid lo ha colpito tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 e nel giro di due mesi lo ha portato a complicanze troppo gravi. 

Il mondo del motociclismo ma anche dello sport generale è rimasto enormemente colpito da questa morte. E i messaggi di lutto sono stati migliaia per un pilota ma soprattutto un uomo apprezzato da tutti. 

Coronavirus e Sport – Gerd Muller

È probabilmente il giocatore più importante della storia tedesca. Un bomber di altissimo livello e capace di vincere tutto sia con la nazionale tedesca che con il Bayern Monaco, club di cui è un emblema. Con il club, infatti, ha trionfato più volte nel campionato tedesco ma anche in Europa alzando la Coppa dei Campioni (ora conosciuta come Champions League). 

In poco più di 450 gare ha siglato oltre 400 retei. Numeri impressionati che conferma anche in nazionale. Con la Germania ovest, infatti, può vantare ben 68 marcature in sole 62 gare, praticamente più di un gol a partite. Una media incredibile che ne fanno uno dei bomber più prolifici della storia. 

Con la nazionale, invece, è arrivato terzo ai mondiali del 1970 in Messico e trionfate ai mondiali in casa del 1974. Tra i due tornei, poi, ha anche vinto gli europei svolti in Belgio nel 1972. È morto il 15 agosto del 20201, a seguiti delle complicanze procurate dal virus oltre che alle sue condizioni di salute già abbastanza complesse. 

Lorenzo Sanz

In questo caso non parliamo di un atleta ma di una persona che con il mondo del calcio, e quindi dello sport, ha avuto comunque un rapporto importante. Si tratta, infatti di Lorenzo Sanz, storico presidente del Real Madrid. Nel corso della sua esperienza da allenatore ha portato al termine una serie di acquisti incredibili, come Davor Suker e Mijatovic. 

Sanz, infatti, assunse la presidenza del club dopo le dimissioni dell’allora presidente Mendoza soprattutto in seguito a tantissimi problemi economici. Sanz, però, non si perse d’animo e nel giro di due anni con la guida tecnica di Fabio Capello, portò a casa uno scudetto, due Champions League e la Coppa Intercontinentale. Nel 2.000, però, perse le elezioni presidenziali contro Florentino Perez. 

Alcuni anni dopo provo ad avvicinarsi al calcio italiano con l’acquisto del Parma, ma poi alla fine non sene fece niente. È deceduto a Madrid nel marzo del 2020, ed è stata una delle prime vittime del mondo sportivo colpite dal Coronavirus. 

Giancarlo Ceruti

Un’altra vittima che ha fatto parte del mondo sportivo è stato l’ex presidente della Federciclismo Giancarlo Ceruti. Il dirigente sportivo ha perso la vita a 67 anni in seguito alle complicanze del virus che lo avevano costretto al ricovero in terapia intensiva in gravissime condizioni. 

È stato il presidente della delegazione nazione del ciclismo per ben 12 anni, momento in cui ha vissuto momenti storici. Tra questi, ad esempio, il crollo di Marco Pantani, scoperto positivo all’antidoping, ma anche incredibili vittorie come quelle di Paola Pezzo e Antonella Bellutti a Sydney 2000 e poi quello di Paolo Bettini ad Atene 2004. 

Aldo Moser

I tifosi e gli appassionati di ciclismo sapranno bene di chi stiamo parlando visto che Aldo Moser è stato, probabilmente, uno dei più importanti ciclisti italiani. Moser è deceduto ad 86 anni a causa delle complicazioni derivanti dal Covid. 

Ha vinto dodici competizioni in carriera e il suo cognome ha rappresentato una istituzione nel mondo del ciclismo. Anche gli zii e i fratelli erano corridori professionisti.

Conclusione Coronavirus e Sport

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