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Cos’è la Ryder Cup: Storia della Sfida tra Europa e USA

In questo articolo andremo alla scoperta di uno degli eventi golfistici più importanti al mondo. Ci riferiamo alla Ryder Cup.

Insieme al nostro team di esperti abbiamo voluto approfondire l’argomento per un motivo ben preciso. La Ryder Cup non è un torneo di golf qualsiasi. È una delle manifestazioni sportive più seguite al mondo. Ogni due anni i migliori giocatori statunitensi e quelli europei si sfidano in un evento unico. Unisce sport, spettacolo e identità. Non si gioca solo per vincere, ma per rappresentare un continente intero. È forse proprio questo spirito di squadra – così raro nel golf – a renderla così speciale. In genere, infatti, il golf è un gioco individuale in cui tutti sono avversari. La Ryder Cup, invece, stravolge tutto ciò.

Origini e nascita di un mito

L’idea nacque quasi per caso negli anni Venti. Il mercante inglese Samuel Ryder decise di offrire un trofeo al vincitore di una sfida amichevole. I protagonisti dell’incontro erano golfisti britannici e americani. La prima edizione ufficiale fu disputata nel 1927 a Worcester, nel Massachusetts. All’inizio, però, la sfida era limitata a Regno Unito e Stati Uniti. Dal 1979, invece, la squadra britannica venne ampliata a tutta l’Europa, trasformando la competizione in un vero duello continentale.

Questa scelta cambiò per sempre la storia della Ryder Cup, rendendola molto più equilibrata e accesa.

Come Funziona la Ryder Cup

Entriamo nel vivo della manifestazione e cerchiamo di capire nel dettaglio come funziona la Ryder Cup, le varie fasi e il premio che si vince. Il torneo internazionale si svolge ogni due anni e si alterna tra campi americani ed europei. In realtà, almeno fino al 1997 venivano scelti , per l’Europa, dei campi britannici. Negli ultimi decenni, però, la situazione è cambiata. Nel 2023, ad esempio, anche Roma ha ospitato la Ryder Cup.

La Formula della Ryder Cup

La durata è di tre giorni, dal venerdì alla domenica. Si gioca con la formula match play. In pratica, ogni partita vale un punto e conta il confronto diretto, non il numero totale di colpi. In tutto ci sono 28 incontri: foursome, fourball e singoli.

Le Regole Principali

  • I foursome si giocano a coppie: i due compagni tirano un colpo a testa con la stessa palla.
  • Nei fourball ogni giocatore usa la propria palla. Vale il miglior punteggio della coppia.
  • I singoli dell’ultima giornata sono 12. Spesso risultano decisivi in quanto consento a una squadra di prendere il sopravvento sull’altra.

Per vincere servono 14 punti. Attenzione, però, perché può esserci anche il caso di pareggio, quindi di 14-14. Se ciò dovesse verificarsi, il regolamento prevede che la coppa rimanga ai detentori.

Perché la Ryder Cup è diversa

Il golf, come detto, è per definizione uno sport individuale. Alla Ryder Cup, invece, i campioni devono convivere nello stesso spogliatoio, supportarsi e, spesso, rinunciare al proprio ego per il bene della squadra. Non è frequente vedere rivali storici uniti per lo stesso obiettivo.

Sugli spalti, poi, il clima è tutt’altro che silenzioso. Non mancano quasi mai cori, bandiere, applausi e perfino coreografie che colorano i campi da gioco. Per quanto riguarda il golf, infatti, è un’atmosfera strana. Rispetto a quella dei classici tornei, sembra più di essere in uno stadio di calcio. Questo è uno dei motivi che spiega il motivo per cui la manifestazione attrae anche chi non segue abitualmente il golf.

Edizioni da ricordare

La Ryder Cup regala sempre grandi emozioni. Volendo soffermarci su alcune edizioni indimenticabili, non possiamo non citare le seguenti.

  • Medinah 2012: l’Europa rimontò in maniera leggendaria negli ultimi singoli, ribaltando un punteggio quasi impossibile. Anche considerando che si giocava in Illinois, quindi negli USA.
  • Brookline 1999: celebre per il putt decisivo di Justin Leonard e le esultanze americane entrate nella storia. Vincere in casa all’ultimo colpo qualcosa che non si dimentica facilmente.
  • Roma 2023: l’edizione disputata al Marco Simone Golf Club, la prima in Italia. Il trionfo è andato all’Europa davanti a un pubblico entusiasta.

Ryder Cup e Passione Popolare

Uno degli aspetti che rende la Ryder Cup così seguita in tutto il mondo è che non prevede premi in denaro. I  giocatori vi partecipano per orgoglio, onore e storia. Un dettaglio che la rende unica rispetto a tutti gli altri tornei. Ogni punto vale come un trofeo, ogni colpo può cambiare l’esito di un’intera sfida.

Non stupisce quindi che intorno alla Ryder Cup si sia sviluppato un interesse crescente. Oltre ai tifosi sugli spalti, milioni di spettatori la seguono in TV e online. L’evento ha conquistato anche il settore delle scommesse golf, perché l’imprevedibilità del match play rende i pronostici molto più intriganti.

Dove seguire la competizione

Oggi la copertura mediatica è totale: dirette televisive, piattaforme streaming, aggiornamenti minuto per minuto. Anche operatori di gaming e intrattenimento come NetBet offrono spazi dedicati, news e strumenti per seguire l’andamento del torneo. È la prova di come la Ryder Cup sia diventata un fenomeno che va oltre i confini del golf.

L’edizione 2025

La prossima Ryder Cup è in programma a Bethpage Black, New York, dal 26 al 28 settembre 2025. Si tratta di uno dei campi più difficili e iconici del mondo. Sarà una sfida durissima. Senza alcun dubbio il pubblico americano proverà a spingere i propri beniamini contro un’Europa decisa a difendere il titolo conquistato in Italia.

Gli appassionati attendono già con ansia questo appuntamento. Le quote Ryder Cup iniziano a muoversi mesi prima, segno di un’attesa che cresce giorno dopo giorno.

Conclusione

In sintesi, la Ryder Cup è molto più di un torneo. È storia, tradizione, spettacolo, e soprattutto emozione. Per i giocatori significa rappresentare il proprio continente. Per i tifosi è un’occasione di vivere tre giorni intensi e irripetibili. Non importa se si è fan di lunga data o semplici curiosi: una volta vissuta la Ryder Cup, non si torna più indietro.