Casinó

Lo sapevate che…12 curisità da casinò

Negli anni, i casinò hanno dato vita ad una lunga trafila di miti e leggende che ancora oggi non smettono di attirare una buona parte delle persone che si danno al gambling per divertimento. Parliamo di storie che coinvolgono puntate pazzesche, passando per il misticismo della roulette, fino ad arrivare ai quei giocatori dall’igene personale discutibile (esistono pannoloni da indossare in caso la fortuna blocchi gli scommettitori al tavolo). Alcune di queste storie inoltre, vengono da paesi nei quali il gioco non è legale, il che ci fa pensare a quanto la passione per le grosse vincite nasca davvero ovunque.

Quindi, senza indugiare ulteriormente, eccovi una lista di alcuni fatti veramente incredibili riguardanti il mondo del gambling.

Il fondatore di FedEx che salvò la sua compagnia giocando a Las Vegas

Eccovi una storia che potrebbe ispirare gli amanti del gioco proprietari di qualche piccola impresa. Il fondatore di FedEx salvò la sua compagnia utilizzando i 27,000 dollari guadagnati al Blackjack nerl tentativo di rimetterla in sesto. Nel 1973, Frederick Smith prese i 5,000 dollari presenti nelle casse dell’impresa e decise di volare a Las Vegas per investirli nel gioco. Per quanto questa non sia una tattica consigliabile, la scommessa di Smith diede i suoi frutti, permettendo alla compagnia di ristabilirsi e negli anni diventare il colosso che tutti noi conosciamo.


Bannarsi volontariamente da un casinò? Si può!

Se la vostra dipendenza dal gioco raggiunge livelli senza controllo, alcuni casinò vi permettono di bannarvi da soli, rendendo illegale il vostro ingresso a quel casinò. Tra le varie opzioni, in alcuni casinò americani potete decidere di bannarvi per un periodo che va da qualche mese a tutta la vita.


Un casinò per i carcerati

Il gambling è un’industria così grande da aver raggiunto persino le prigioni di uno degli stati americani. Stiamo parlando delle carceri di Carson City in Nevada che per 35 anni hanno posseduto al loro interno un casinò al servizio dei propri carcerati, dal 1932 al 1967.


I cittadini di Monte Carlo non possono giocare nei casinò del principato

La città di Monte Carlo è considerata un paradiso per tutti gli amanti del gambling…a parte per quelli con residenza nel principato! Ordine della principessa Carolina che quasi un secolo fa rese illegale il gioco, ma solo per i propri cittadini. In compenso, i residenti del Principato non hanno tasse da pagare in quanto Monaco utilizza i soldi dei casinò per riempire le proprie casse.


Farsela addosso per non perdere una scommessa

Alcuni giocatori semplicemente esagerano. Nei casinò tradizionali infatti non è poi così raro sedersi accanto ad una persona che se l’è appena fatta addosso per non perdere il proprio posto alle slot machine. Come non è raro sedersi su una sedia sulla quale era seduta una persona che se l’era fatta addosso. Credetemi è successo e ne abbiamo le prove!


Il sandwich fu inventato in un casinò

La leggenda va più o meno così: nel 1765, John Montagu, il quarto conte di Sandwich, era un grande amante del casinò che durante le sue lunghe sessioni di gioco non si alzava mai dal tavolo, nemmeno per mangiare. Il prazzo gli veniva portato al tavolo dai suoi servitori e normalmente consisteva in una fetta di carne avvolta da due fette di pane. Ci pensarono poi un paio di cantastorie francesi a raccogliere questa innocente abitudine e a sparere la voce del conte di Sandwich, che nel giro di qualche decennio diede il nome al panino più famoso del mondo.


Il casinò nel bagagliaio di un taxi

Considerato a buon vedere il casinò più piccolo del mondo, il Grosvenor Casino di Londra è interamente contenuto nel bagagliaio di un taxi, completo di tavolo da gioco, mazziere, bar e TV.


La prima slot machine non venne piazzata in un casinò

Quando il meccanico Cherles Fey inventò la prima slot machine nel 1895, il marchingenio venne piazzato inizialmente nella sua officina. La “Liberty Bell” era infatti un gioco con il quale i clienti del negozio potevano giocare mentre aspettavano che la loro auto venisse riparata. Divenne così popolare che solo dopo i casinò la comprarono per includerla nella scelta dei propri giochi.


Sommando i numeri della Roulette si ottiene 666

Il gioco e la superstizione vanno mano nella mano, come nel caso della Roulette e del richiamo a Satana. Il biblico “numero della bestia” è infatti pari alla somma di tutti i numeri presenti nella ruota vpiù famosa del mondo. Questa coincidenza, unita a tutte le sfortune subite dai disperati dipendenti dal gioco, ha fatto si che la roulette assumesse il nome di “The devils Wheel” (la ruota del diavolo).


I mazzieri devo mostrare le mani prima di lasciare il tavolo

Avete mai visto qualche dealer effettuare qualche rituale strano prima di andare in pausa? Questo è per insegnare alle telecamere del casinò che se ne stanno andando dal tavolo a mani vuote. Il rituale consiste nel mostrare i palmi delle mani alle telecamere per far vedere che non stanno rubando nessun gettone, pratica largamente diffusa nei casinò americani.


Contare le carte è legale

Contare le carte è una pratica considerata perfettamente legale nel blackjack. La strategia consiste nel tenere a mente la carte già estratte, attraverso un sistema di contaggio, per sapere quante carte rimangono nel mazzo verso la fine della partita e aumentare così le probabilità di vincita. Tuttavia, i casinò possono comunque bannare quei clienti che contano le carte, soprattutto quelli che vincono facendolo. È il caso di Ben Affleck, cacciato da un casinò californiano nel 2014.


La prima licenza di gioco venne data ad una donna

I pionieri dell’era dei casinò americani non erano tutti dei gangster. La prima licenza di casinò legale venne infatti data ad una donna nel 1920. Mayme Stocker, fu la prima presona ad aprire un casinò legalmente in quel di Las Vegas, inaugurato a suo nome in quanto il marito non ne volle sapere di far parte dell’affare.