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Ippica: di Cosa si Tratta?

ippica

L’Ippica è uno degli sport più seguiti dagli scommettitori. Nel panorama italiano ha avuto un grande successo sin dagli anni 70’ ed è entrata nella storia anche grazie ad un film cult come “Febbre da cavallo”. Per i giocatori alle prime armi, può però presentare qualche difficoltà. Se sei uno di questi non ti preoccupare, leggi la nostra guida e scopri tutto ciò che c’è da sapere su questo sport. 

Se ti stai chiedendo che cos’è l’ippica, sappi che si tratta di una disciplina in cui un cavallo corre guidato da un fantino. Nell’ippica esistono due tipologie di corsa, quella al troppo o al galoppo. Vediamole nel dettaglio: 

  • Corsa al trotto: il cavallo segue la sua andatura naturale e la velocità massima che si può raggiungere è intorno ai cinquantacinque chilometri orari. In questa disciplina il cavallo traina un sulky a due ruote, su cui siede il driver, in altre parole chi guida il cavallo. In Italia ci sono diversi eventi importanti che si svolgono con questa andatura, in particolare il Derby Italiano di Trotto che si tiene a Roma e la Lotteria di Agnano a Napoli. Le corse vanno dagli 800 ai 1600 metri. 
  • Corsa al galoppo: in questa categoria il cavallo raggiunge la sua velocità massima.  Le principali differenze con la disciplina precedente sono che la velocità massima raggiungibile può arrivare a settanta chilometri orari e che il fantino guida il cavallo montandogli sul dorso. Inoltre, solitamente queste corse si svolgono su una lunghezza maggiore. 

Gli eventi ippici si svolgono durante tutto l’anno, sia in Italia sia all’estero. L’ippica è uno sport molto seguito in diversi Paesi, tra cui Inghilterra, dove c’è una lunga tradizione di cavalli purosangue vincenti e fantini.

Le scommesse sull’ippica

Ora che abbiamo spiegato le principali differenze tra le due tipologie di andatura, vediamo come scommettere sull’ippica. Iniziamo dicendo che si può puntare sia nei centri tradizionali sia con le scommesse online. Gran parte dei bookmaker offre, infatti, questa disciplina nel proprio palinsesto. Per puntare bisogna poi sapere quando si svolgono le corse, quali sono i cavalli favoriti e le possibili sorprese. Inoltre, bisogna anche conoscere i fantini che li guidano. Per tutte queste informazioni, sappi che ci sono sia giornali cartacei dedicati all’ippica, sia portali online che parlando solo di corse ippiche. Grazie a queste informazioni puoi approfondire una particolare corsa, le condizioni del cavallo o le sue statistiche. Per seguire invece le corse, puoi vederle sui canali satellitari tematici oppure direttamente dai siti di scommesse che di solito offrono anche questa possibilità.

Su cosa puntare?

Passiamo ora a capire quali sono le tipiche scommesse dell’ippica, che sono ben diverse da quelle degli altri sport e dalle quote calcio. Ecco le principali: 

Vincente: naturalmente con questa scommessa dovrai prevedere quale cavallo taglierà il traguardo per primo. 

Piazzato: in questa tipologia dovrai pronosticare quale cavallo si piazzerà tra i primi tre, se partecipano alla corsa almeno otto cavalli, oppure tra i primi due se ne partecipano al massimo sette. 

Tris: in questo caso bisognerà pronosticare i primi tre cavalli a tagliare il traguardo. È possibile decidere l’ordine preciso dei cavalli, oppure “a girare”. Se si commette su quest’ultima quota, basta che i tre cavalli su cui si è puntato, siano i primi a tagliare il traguardo al di là dall’ordine di arrivo. I giocatori più esperti optano anche per le varianti con uno o due piazzati, oppure con uno o due vincenti. 

Quartè e Quintè: sono simili alla tris, solo che bisogna puntare rispettivamente sui primi quattro e cinque cavalli a tagliare il traguardo. 

Attenzione ai particolari

Quando scommetti cerca di controllare alcuni dettagli cui solitamente i giocatori fanno poca attenzione. Ad esempio, cosa succede se il cavallo su cui hai scommesso è squalificato o non parte per qualche motivo? Alcuni bookmaker, nel caso in cui il cavallo non prenda proprio parte alla corsa, sono soliti rimborsare la giocata. Al contrario, se è squalificato per aver commesso un’infrazione, la scommessa è perdente. 

Alcuni siti di scommesse, per ampliare la varietà di quote disponibili sull’ippica, hanno introdotto anche la possibilità di scommettere su quanti cavalli arriveranno al traguardo. Sappi, infatti, che non è raro che una corsa termini con pochi cavalli, poiché i giudici di gara sono inflessibili. 

Tipologie di scommesse sull’ippica

Non forse tutti sanno che ci sono diverse tipologie di scommessa nell’Ippica. Vediamo quali sono: 

  • Ippica con totalizzatore: in questo caso gli importi giocati da tutti gli scommettitori vanno in un unico montante, in poche parole una sorta di montepremi. Alla fine della corsa il Montepremi, cui è sottratto la quota che spetta all’erario, è suddiviso tra tutte le scommesse vincenti. Prima della corsa i giocatori possono vedere le probabili vincite, che sono aggiornate in base al numero di scommesse. 
  • Quota fissa: qui le quote sono fisse e quindi i giocatori conoscono le potenziali vincite e i cavalli favoriti. Si può puntare sia sui vincenti sia sui piazzati. 
  • Ippica Nazionale: questa tipologia è stata ideata anche per permettere alle ricevitorie di accettare scommesse sull’ippica. Si può solo scommettere sul cavallo vincente e non sul piazzato. 

Al momento non esiste una versione live scommesse per l’ippica. Le gare durano, infatti, pochi minuti e quindi sarebbe davvero difficile poter scommettere mentre l’evento è in corso.