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Tutte le Medaglie Azzurre Olimpiadi di Tokyo 2021

L’edizione di Tokyo 2020, in realtà svoltasi nel 2021 a causa del rinvio dovuto all’epidemia di Covid, è stata un vero successo per la delegazione italiane. Le medaglie azzurre Olimpiadi, infatti, sono state 40, quindi ben superiore a quante sono state conquistate nell’edizione del 1931 a Los Angeles e nel 1960 a Roma. In queste due occasioni, infatti, il numero finale di medaglie fu di 36. 

Questa edizione dei giochi, poi, sarà ricordata da tutti perché nell’era del Coronavirus e perché rinviata di un anno. Per l’Italia, però, questo evento ha segnato anche diversi record importanti, tra cui quello di almeno un azzurro medagliato al giorno. Un numero che dimostra come l’Italia sia ormai diventata una big internazionale dei giochi e che, ovviamente, ha l’ambizione di crescere sempre di più. 

Ed i risultati sono ormai evidenti soprattutto in alcune discipline, tra cui, ad esempio, troviamo le gare di atletica e dei 100 metri. Nel corso di questo articolo vedremo nel dettaglio quali sono state le medaglie olimpiche italiane, alcune curiosità e ripercorreremo insieme i momenti di alcune vittorie.  

Medaglia Azzurre Olimpiadi

In questo approfondimento sulle medaglie olimpiche azzurre vinte nell’ultima edizione giapponese, vi diremo tutti gli atleti che hanno conquistato un gradino del podio. Ovviamente, però, visto che parliamo di ben 40 medaglie, non possiamo raccontarvi tutto nel dettaglio. Abbiamo pensato, quindi, di parlarvi di un momento particolare per ogni tipologia di medaglia, quindi oro, argento e bronzo. 

Gli Ori

Sono dieci le medaglie d’oro vinte dagli azzurri. Tutte hanno un sapore particolare e sono state capaci di regalare emozioni uniche ai tifosi a casa. Ci hanno fatto appassionare, gioire e soffrire insieme a loro, ma alla fine ne è valsa la pena. 

Potremmo parlare di Marcell Jacobs, capace di sorprendere tutti e vincere la medaglia d’oro nei 100 metri e nella staffetta 4×100. In questo caso, però, vogliamo parlarvi di un’altra medaglia storica e le cui immagini hanno fatto il giro del mondo. Parliamo di Gianmarco Tamberi, campione olimpico nel Salto in Alto. L’italiano è arrivato a Tokyo con tantissima voglia di vincere, soprattutto perché cinque anni prima il suo desiderio di partecipare alle Olimpiadi sfumò a poche settimane dall’evento a causa di un infortunio al legamento della caviglia sinistra. La prognosi fu di quattro mesi e quindi saltarono le Olimpiadi di Rio. 

Come raccontato dallo stesso Tamberi, poi, dopo un periodo buio arriva la voglia di rimettersi in gioco e prepararsi alle nuove Olimpiadi. In finale salta 2,37 metri e termina alla pari con Mutaz Essa Barshim, atleta qatariota e suo amico. I due hanno la possibilità di fare un salto di spareggio oppure terminare la gara alla pari e vincere entrambi la medaglia d’oro. I due saltatori optano per quest’ultima opzione e scoppia la gioia allo stadio. 

Ecco le altre medaglie d’oro: 

  • Vito Dell’Aquila (taekwondo, -58 kg),
  • Federica Cesarini e Valentina Rodini (doppio pesi leggeri donne canottaggio),
  • Ruggero Tita e Caterina Banti (vela, classe mista Nacra 17),
  • Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna (ciclismo su pista, inseguimento a squadre),
  • Massimo Stano (marcia 20 km),
  • Antonella Palmisano (marcia 20 km),
  • Luigi Busà (karate),
  • Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu, Filippo Tortu (staffetta 4×100).

Gli Argenti 

Ecco, invece, le dieci medaglie italiane alle Olimpiadi che hanno conquistato il secondo gradino del podio: 

  • Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo (nuoto, 4×100 stile libero),
  • Diana Bacosi (tiro a volo, skeet),
  • Luigi Samele (scherma, sciabola),
  • Daniele Garozzo (fioretto individuale),
  • Giorgia Bordignon (sollevamento pesi, categoria 64 kg),
  • Luca Curatoli, Enrico Berré, Luigi Samele e Aldo Montano (sciabola maschile a squadre),
  • Gregorio Paltrinieri (800 metri stile libero nuoto),
  • Mauro Nespoli (tiro con l’arco),
  • Manfredi Rizza (canoa sprint, K1 200 metri).

I più esperti, i tifosi più appassionati e gli amanti delle scommesse online, si saranno resi conto che manca un nome in questa lista. Parliamo di Vanessa Ferrari, perché la sua storia merita sicuramente un piccolo approfondimento. La ginnasta italiana, per la sua bravura, eleganza e bellezza, è sicuramente una delle più famose in Italia. Ha vinto numerosi premi sia di livello nazionale che Mondiale. Il suo grande rammarico, però, erano sempre state le Olimpiadi. La Ferrari, prima dell’edizione di Tokyo, infatti, aveva partecipato ad altri tre eventi, Pechino (2008), Londra (2012) e Rio (2016). In queste ultime due, aveva letteralmente sfiorato una medaglia di bronzo, visto che a Londra aveva terminato alla pari della terza, la russa Alija Mustafina, ma l’esibizione di quest’ultima era stata ritenuta migliore e quindi viene declassata in quarta posizione. Stessa sorte anche a Rio, dove terminò la gara appena fuori dal podio. 

A Tokyo, invece, nonostante i pronostici non la dessero come favorita, vista anche la presenza di atlete fortissime e più giovani, Vanessa Ferrari sbalordisce nuovamente tutti. Con la sua splendida esibizione, infatti, ottiene la tanto agognata medaglia olimpica, in questo caso d’argento.  

Medaglie Azzurre Olimpiadi: i Bronzi

Ben 20 medaglia di bronzo a Tokyo per l’Italia. Ecco i vincitori: 

  • Elisa Longo Borghini (ciclismo su strada, prova in linea),
  • Odette Giuffrida (judo, -52 kg),
  • Mirko Zanni (sollevamento pesi, 67 kg),
  • Nicolò Martinenghi (nuoto, 100 rana),
  • Maria Centracchio (judo, 63 kg),
  • Nino Pizzolato (sollevamento pesi),
  • Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria, Alberta Santuccio (Squadra femminile spada),
  • Lodo, Vicino, Castaldo e Di Costanzo (Quattro senza maschile canottaggio),
  • Federico Burdisso (nuoto, 200 farfalla),
  • Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta (canottaggio doppio pesi leggeri uomini),
  • Fioretto donne a squadre (Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Batini, riserva Erica Cipressa),
  • Lucilla Boari (tiro con l’arco),
  • Simona Quadarella (nuoto, 800 stile libero),
  • Irma Testa (pugilato),
  • Thomas Ceccon, Nicolo Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi (nuoto, staffetta 4×100 misti),
  • Elia Viviani (ciclismo su pista, omnium),
  • Viviana Bottaro (karate, kata),
  • Abraham Conyedo (lotta libera, 97 kg),
  • Centofanti, Duranti, Maurelli, Mogurean, Santandrea (ginnastica ritmica).

In questa lunga lista di medaglie azzurre Olimpiadi, invece manca un nome tra i più importanti del nuoto: Gregorio Paltrinieri. L’atleta azzurro, infatti, era uno dei favoriti alla vittoria finale degli 800 metri e delle competizioni di fondo, come dimostravano le puntate antepost, ma anche il live betting. Ed, in effetti, sono sue due delle medaglie azzurre Olimpiadi. Lo abbiamo inserito in questa lista, e in particolare per la medaglia di bronzo vinta nei 10 chilometri, in quanto a poche mesi dalle Olimpiadi di Tokyo Paltrinieri è stato colpito dalla Mononucleosi. Una malattia molto particolare che indebolisce tutto il corpo e causa degli strascichi per diverso tempo. Immaginate, quindi, quali potessero essere le condizioni di Paltrinieri soprattutto nella gara dei 10 chilometri che richiede uno sforzo fisico incredibile

E, nonostante questo, è riuscito a conquistare ben due medaglie.