Scommesse

Paolo Savoldelli: Storie e Vittorie

Paolo Savoldelli

Paolo Savoldelli è stato uno dei più grandi ciclisti italiani. Nel corso della sua carriera ha ottenuto ben due vittorie finali al Giro d’Italia e un podio nel 1999, l’anno diventato storico però per l’esclusione di Marco Pantani. 

I due, fino al 1999, hanno corso diverse competizioni contro, anche se più che nemici sono sempre stati avversari che nutrivano un grandissimo rispetto l’uno per l’altro. 

Savoldelli, soprannominato anche Falco per le sua grandi doti atletiche e soprattutto per quelle di discesista. Con Pantani condivide le qualità di scalatore, anche se effettivamente il ciclista romagnolo poi tragicamente scomparso, era un vero e proprio fenomeno quando c’era da pedalare in salita. 

Per anni Paolo Savoldelli è stato considerato il suo successore e le scommesse ciclismo erano spesso indirizzate su di lui.  

“Marco è Pulito”

Nel 1999, prima della tappa di Madonna del Campiglio, Pantani viene trovato positivo ad un controllo dell’antidoping e scatta l’esclusione immediata. Nello stesso momento la sua squadra, la Mercatone Uno, decide di ritirarsi dalla competizione in segno di protesta per quella decisione. 

Pantani era Maglia Rosa in quel momento, e quindi il simbolo del leader doveva passare sulle spalle del secondo in classifica, che in quel momento era proprio Paolo Savoldelli. Quest’ultimo, però, fa qualcosa di inaspettato, ovvero rinuncia alla Maglia Rosa esclamando delle semplici parole: “Marco è pulito”. Quella fu una delle rare occasioni in cui una tappa del Giro iniziò senza un leader. 

Paolo Savoldelli

Le Vittorie di Paolo Savoldelli 

Nel 2002, Paolo Savoldelli inizia il Giro d’Italia con la Index-Alexia Alluminio. Non è sicuramente il favorito di quell’edizione ma, nonostante questo, riesce a conquistare la Maglia Rosa finale ottenendo la sua prima vittoria al Giro d’Italia e ci riesce in un modo particolare, visto che non vince nessuna tappa. Grazie però ad ottimi piazzamenti e una strategia vincente, si impossessa del primo posto in classifica. 

Ad agevolare il suo compito, poi, c’è anche l’esclusione di tre dei principali favoriti. Stefano Garzelli è sorpreso positivo ad un controllo dell’antidoping e quindi squalificato. Gilberto Simoni, invece, si ritira perché trovato positivo alla cocaina, salvo poi essere completamente assolto da ogni accusa solo qualche settimana dopo. Uno degli altri candidati alla vittoria, Francesco Casagrande, è anch’egli escluso dalla gara per aver spinto a terra un corridore. 

Nonostante questo, Savoldelli, conquista meritatamente il Giro riuscendo a mettere in atto una strategia complessa ed efficace, che lo porta ad essere sempre tra i primi in ogni tappa, anche in quelle di scalata e gestire il vantaggio con chi lo segue in classifica generale.

Quanta Sfortuna

Quel pizzico di fortuna avuta nel Giro nel 2002, gli si ritorce probabilmente contro, quasi come ad un tavolo del casino, e per due anni è stato costretto a saltare le principali competizioni europee per infortunio. Prima resta ferito in uno scontro con una moto che andava contromano, subendo diverse fratture, fra cui al volto. 

Nel Giro del 2004 si rompe il polso e subisce un trauma cranico dopo una caduta e naturalmente fu costretto a ritirarsi. All’inizio del 2005, mentre si allenava in America, gli esplode un pneumatico, che gli causa una pesante caduta e una conseguente frattura scomposta della clavicola destra. Da quest’ultimo infortunio riesce però a riprendersi in fretta e partecipare al Giro d’Italia del 2005. 

La Seconda Vittoria al Giro

Nel 2005, parte come favorito e come capitano della Discovery Channel, la squadra di Lance Armstrong. A contendersi il primato ci sono lui e Ivan Basso. Vince l’undicesima tappa in montagna e poi nella discesa di Ortisei, dimostra ancora una volta le sue grandissime doti di discesista staccando Basso e conquistando la Maglia Rosa. 

Nello stesso anno partecipa anche al Tour de France, questa volta come gregario di Lance Armstrong, dando il suo contributo con un’ottima prestazione nella cronometro a squadre e vincendo la diciassettesima tappa, grazie ad uno sprint finale. 

Paolo Savoldelli

Meglio Marco Pantani o Paolo Savoldelli 

Inutile dire che si tratta di due ciclisti davvero fortissimi ma comunque abbastanza diversi tra loro. Pantani era uno scalatore inarrivabile e, nonostante sforzo, fatica o freddo, riusciva sempre ad essere in testa quando c’era da salire qualche montagna. 

Paolo Savoldelli, invece, era forse più completo e grazie alle sue innate doti di discesista era in grado di recuperare quei secondi che perdeva rispetto agli scalatori veri e propri. Inoltre ha dimostrato nel corso della sua carriera di essere uno stratega eccezionale e di saper gestire i vari momenti delle competizioni con grande intelligenza. 

Probabilmente, senza i tanti infortuni avuti nel pieno della sua carriera, Paolo Savoldelli avrebbe sicuramente conquistato di più. 

Conclusioni 

Se volete continuare a leggere news e approfondimenti sui vari sport, sulle quote calcio e i palinsesti delle discipline, anche minori, vi consigliamo di seguire il nostro blog, sempre aggiornato e imparziale. Troverete diverse informazioni davvero utili, che vi aiuteranno a conoscere meglio uno sport e ad approcciarvi anche al mondo del betting con maggior consapevolezza.