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Storia dei Casino In Italia

Storia casino in italia

L’Italia è da sempre un paese in cui il gioco è una delle passioni più seguite e popolari. E lo dimostrano anche gli ultimi dati sull’aumento dei giocatori nei live casino online che raccolgono ogni anno sempre più soldi. Ma qual è la situazione, invece, dei casino in Italia dal punto di vista delle strutture terrestri e qual è la loro storia. In questo articolo proveremo a rispondere a queste domande dandovi tutte le informazioni necessarie sui casinò in Italia. 

Una volta giunti al termine di questo articolo, infatti, sapere tutto su questo argomento. 

Storia dei Casino in Italia: la Prima Struttura

Il primo e probabilmente più importante elemento da conoscere riguarda l’origine dei casinò in Italia che, poi, è anche l’origine della prima struttura al mondo dedicata al gioco d’azzardo. 

Nel 1638, infatti, a Venezia viene creata una sala dedicata al gioco d’azzardo. In realtà, tutti gli storici sono abbastanza sicuri sia sulla data che sul luogo, mentre ci sono alcuni dubbi su come effettivamente funzionasse questa struttura.

Secondo alcuni, infatti, all’interno ci si poteva dedicare non solo al gioco, ma anche alle varie passioni come il cibo, il vino e la “buona compagnia”. L’accesso era destinato solo a pochi eletti, proprio come avviene in un club privato e si indossavano delle maschere per non farsi riconoscere. 

Secondo un’altra idea, invece, la sala era stata creata nei pressi di un teatro ed era un luogo di ritrovo per le persone che volevano passare del tempo prima che iniziasse lo spettacolo. 

Quale delle due fosse la reale attività di questi casinò, siamo certi del fatto che la città di Venezia ritenne questa attività assolutamente non fosse consona al buon nome della città. Per questo motivo, quindi, il governo di allora ne ha disposto la chiusura immediata. 

Storia Casino in Italia: Legali o No?

Come visto nel paragrafo precedente, si ritiene che i casinò in Italia non abbiano una buona nomea. E, in effetti, dobbiamo a questo punto chiarire un altro aspetto. Parliamo del fatto che i casinò in Italia sia nei secoli precedenti che nell’epoca attuale non sono legali. Non è possibile, infatti, andare alla ricerca di un locale, chiedere i permessi e creare un casinò in Italia. Il gioco d’azzardo, infatti, viene punito secondo l’articolo 718 del Codice penale secondo il quale chiunque pratica o agevola il gioco d’azzardo può essere anche punito con la reclusione. 

Anche le case private sono proibite. In poche parole, in qualsiasi caso in cui il gioco preveda una vincita in denaro, si definisce d’azzardo. Anche una semplice partita a carte ad uno dei giochi più popolari tra amici fuori al bar in cui si puntano del denaro reale, ad esempio, è gioco d’azzardo. 

A questo punto, però, vi sorgerà una domanda: perché esistono casino in Italia? A questa domanda vi risponderemo nel paragrafo successivo.

Come Nascono le Case da Gioco in Italia

Come detto in precedenza, il gioco in Italia è illegale e lo è da diversi decenni. Proprio per questo, quindi, tutti i cittadini che ne avevano la possibilità decidevano di andare all’estero per puntare. Ovviamente, soprattutto per chi abitava al Nord Italia, non c’era tanta strada da fare. Basta considerare, ad esempio, che le principali strutture si trovavano in Francia, precisamente sulla Costa Azzurra, tra cui spicca sicuramente Monte-Carlo. Troviamo, poi, i casinò in Slovenia, in Svizzera ed in Germania. A questo punto, quindi, il Governo Italia si rese conto che qualcosa non andava. 

I cittadini, infatti, per non infrangere la legge semplicemente facevano qualche chilometro e superavano i confini nazionali. E con loro andavano via anche i loro soldi, per lo più persi ai tavoli da gioco. Ed in particolare questo ultimo punto faceva sì che le strutture straniere si arricchissero, così come le casse dei vari stati a cui i casinò pagavano le tasse. 

E questo, quindi, fece sì che il governo decise di mantenere l’illegalità sul gioco d’azzardo ma di considerare, al contempo, delle deroghe apposite. In poche parole, stabilì che potevano esserci casinò in Italia che, però, dovevano sorgere in luoghi di confine e, ovviamente, dovevano pagare le tasse in Italia. 

Casino in Italia: Quali Sono?

Il primo casinò in epoca moderna a nascere in Italia, sempre in deroga al divieto del gioco d’azzardo, è quello di Sanremo. Nasce, quindi, in Liguria a confine con la Francia e con la Costa Azzurra. La casa da gioco, inizialmente denominata Kursaal, apre alle persone il 12 gennaio del 1905. 

Nel 1917 nasce il casinò Municipale della città di Campione, ovvero la struttura situata in Lombardia nei pressi del confine svizzero.

La struttura di Saint-Vincent in Valle d’Aosta, invece, apre le porte per la prima volta nel 1921 salvo poi essere chiusa a causa delle restrizioni imposte dalla dittatura fascista e dai conflitti. Riapre, poi, nel 1946. Anche la posizione di questa struttura è strategica visto che si trova al confine con la Francia e la Svizzera. 

Il casinò di Venezia, poi, come visto è la struttura più antica d’Italia e del Mondo. In epoca moderna, invece, la struttura viene aperta nel 1938. Alla fine del ventunesimo secolo, poi, viene anche inaugurata anche una seconda sede, questa volta nei pressi dell’aeroporto Marco Polo di Venezia. 

Infine, c’è da dire che negli ultimi anni la popolarità e il numero di giocatori che frequentano questa sale da gioco è sempre minore. Il motivo è da imputarsi alla grandissima crescita delle piattaforme virtuali dal fatto che ogni concessionario ha una sua offerta di benvenuto casino che garantisce ai giocatori premi, vantaggi e bonus speciali.