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La Top 5 del 2018

A poche ore dal 2019, non ci resta altro da fare che tirare le somme di quello che è stato un anno come sempre eccezionale per il nostro calcio e quello dei nostri vicini. Eccezionale in maniera quasi del tutto positiva, anche se le brutte soprese non sono mancate, a cominciare dall’assenza del tricolore nella lista delle 54 squadre presenti nella fase iniziale del Mondiale di Russia.

La scelta dei momenti topici di questo 2018 non è stata per nulla scontata e tra vittorie e addii abbiamo optato per questa lista!

Eccovi i 5 momenti migliori da noi scelti di quest’anno!

Italia fuori dai mondiali
In cima alla nostra lista c’è putroppo la triste mancanza della nostra nazionale ai Mondiali di calcio, che ha reso migliori di italiani orfani della tradizionale estate davanti ai teleschermi. L’ultima volta fu nel 58’, anche se in quell’occasione le pesanti accuse di doping rivolte alla nazione su tutti i giornali, mai provate tra l’altro, contribuirono fatalmente ad annientare lo spirito di una squadra che già non era la favorita alla vittoria. Ad uccidere la nazionale questa volta è stata solo la poca voglia di vincere, oltre ad una gestione tecnica parecchio discutibile di mr.Ventura. La prova è lo 0-0 dell’ultima gara contro la Svezia, partita male tra i fischi del pubblico durante l’inno svedese, e finita peggio. Forse ce lo siamo meritati!

Icardi, miglior giocatore 2017/18
Maurito è il miglior giocatore della Serie A 2017/18. Lo ha stabilito il Gran Gala del calcio Aic che come ogni anno affida il premio a uno dei militanti del nostro campionato. L’anno scorso era toccato a Buffon. Dal 2012 al 2015 era andato a Pirlo. Ora il premio lo ha ricevuto l’attacante argentino, primo a pari punti con Immobile nella lista dei capocannonieri a 29 gol con la sua Inter.

Ronaldo alla Juventus
Dopo 8 anni di Bernabeu, nei quali il portoghese ha vinto praticamente tutto, Cristiano Ronaldo è approdato a Torino il 28 luglio di quest’anno per vestire la maglia numero 7 bianconera. Tra gli altri, Ronaldo si è portato dietro un’eredità composta da 2 campionati spagnoli vinti, 5 Champions League, 3 Premier League, 1 Europeo e diverse Coppe e Super Coppe, oltre ovviamente ai 5 Palloni d’Oro. L’ingaggio è di 30 milioni, 3 volte superiore al secondo più pagato della Serie A, Higuain. Ci si aspettavano grandi cose dal portoghese, e Ronaldo ha già risposto!

Le tre Champions League del Real Madrid
Da Ronaldo ai suoi trofei. Quest’anno però la Champions League ha un valore speciale, o forse comincia a parderlo?, visto che quella di quest’anno è stata la loro terza Coppa dei Campioni consecutiva. Questa volta è toccato al Liverpool cadere sotto i colpi di Bale e Ronaldo, come era toccato alla Juventus l’anno scorso e all’Atletico due anni fa. Non c’è nulla da fare, Los Blancos non hanno rivali in Europa e queste tre vittorie hanno portato gli spagnoli a quota 15 trofei europei vinti. I complimenti vanno ovviamente anche a Zidane che forse sta pensando in questo momento di prendere in mano le redini del Manchester United.

Luka Modric è il vincitore del Pallone d’Oro
Ancora Real? E che Real sia! Ma torniamo sui singoli, con la vittoria del Pallone d’Oro a Luka Modric. Il centrocampista è riuscito a mettere fine al decennio di dominio di Messi e Ronaldo che dal 2007 si spartivano le prime due posizioni nella graduatoria dei candidati al premio. Era ora, cominciavamo ad annoiarci! Il 33enne croato, primo della sua nazionalità a vincere il premio, ha superato la concorrenza di Griezmann e di Ronaldo portandosi a casa l’ambito premio insieme al premio di miglior giocatore della Coppa del Mondo. Oltre alle sue gesta nel Real, Modric è infatti riuscito nell’impresa epica di portare la sua nazionale in finale con la Francia nei Mondiali di Russia, superando l’Inghilterra in semifinale.