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Cos’è il Calciomercato: Record e Curiosità

Calciomercato

Il calciomercato è sicuramente uno dei momenti più importanti dei campionati. È il periodo in cui le squadre vanno a costruire le rose per affrontare le varie competizioni e anche da parte dei tifosi c’è sempre grande entusiasmo, almeno all’inizio. Tutti, infatti, sognano i migliori colpi di mercato e sperano che le loro squadre del cuore possano acquistare i più forti al mondo. Da alcuni anni, poi, questo momento è diventato anche oggetto delle scommesse calcio, visto che gli appassionati possono puntare su chi saranno gli acquisti o le cessioni illustri durante questa fase. 

In questo articolo vedremo nel dettaglio come funziona il calciomercato sia in Italia che nei principali campionati europei. Vi diremo anche quali sono le principali curiosità che ogni tifoso di calcio dovrebbe conoscere. 

Calciomercato: Quando Inizia?

Diversi anni fa il calciomercato era praticamente sempre aperto. Questo, quindi, voleva dire che le squadre potevano vendere ed acquistare calciatori in qualsiasi momento ma di certo non era la soluzione migliore visto che gli equilibri cambiavano e c’era sempre molta incertezza. 

Per risolvere questo problema, quindi, si è pensato di risolvere il problema stabilendo delle sessioni ben precise. La prima, che è anche quella più ampia, dura due mesi. Inizia a luglio e finisce, infatti, alla fine di agosto. 

La seconda, invece, chiamata sessione invernale, si svolge in tutto il mese di gennaio. Ovviamente, tra le due quella considerata più importante è la finestra estiva visto che è in quel momento che si fanno i colpi più importanti o, almeno, è quello che si verifica di solito. Di rado, infatti, a metà campionato le squadre si privano dei loro migliori calciatori né tantomeno i club hanno voglia di investire troppo. 

Sia nella prima che nella seconda si può giocare online, ovvero puntare su quali saranno i trasferimenti.

Tipologie di Acquisti 

In generale, ci sono alcune tipologie di operazioni che si possono effettuare durante il calciomercato. Ecco quali sono. 

Acquisito a titolo definitivo

È la modalità con cui una squadra acquista definitivamente il calciatore di un’altra squadra. I due club, quindi, si accordano tra loro per la cessione di un giocatore in cambio di denaro o anche scambiando due o più giocatori. Non è raro, infatti, il caso in cui un club per evitare di spendere troppo denaro, propone all’altra parte in causa con cui sta tramandando inserire come contropartita un suo tesserato. 

Ovviamente, nessuna operazione si può fare senza avere il consenso dei calciatori al centro delle operazioni. 

Prestito

In questo caso, invece, i club si accordano tra loro per far sì che un calciatore passi all’altra squadra solo in via temporanea. Al termine di quel periodo, infatti, il calciatore ritornerà al club da cui è partito. Si tratta di una soluzione molto utilizzata sia per far sì che i calciatori possano fare esperienza magari in club di categoria inferiore, sia per andare a colmare delle lacune, spesso causate da infortuni o lunghe squalifiche, senza però spendere troppo denaro. 

Naturalmente il consenso del giocatore è essenziale. 

Niente più Compartecipazione

La compartecipazione o comproprietà era una modalità presente nel calciomercato fino al 2015. Dopo quell’anno, infatti, le federazioni hanno vietato ai club di adoperare questo sistema che prevedeva che un giocatore potesse essere posseduto da due club in comproprietà. 

L’eccezione al Calciomercato

Fino ad ora abbiamo visto che ci sono due sessioni di calciomercato e quali sono le principali operazioni che si possono fare. In realtà, c’è un’operazione che sfugge sia alle due finestre di mercato e che non rientra tra le tipologie viste prima. 

Parliamo del trasferimento di un giocatore svincolato. Ogni club, infatti, può tesserare un giocatore che non è legato da un contratto con una squadra fino al 31 marzo, termine ultimo. Di conseguenza, è possibile portare a termine un’operazione del genere anche quando il mercato è terminato.  

Uno dei motivi che spesso costringe i club a tesserare dei giocatori svincolati è quello dell’infortunio di un loro tesserato. Se ad esempio, sfortunatamente un calciatore dovesse terminare la stagione anzitempo a causa di un gravissimo infortunio, allora il club può provare a risolvere la situazione mettendo sotto contratto uno svincolato. 

I Record del Calciomercato 

Vediamo, adesso, quali sono i cinque trasferimenti più costosi della storia del calciomercato. 

Al quinti posto c’è un giocatore brasiliano, ovvero Kakà che nel 2009 lasciò la maglia rossonera del Milan per trasferirsi in Spagna al Real Madrid. Quest’operazione ha avuto un costo complessivo di 67,5 milioni di euro ed è stato uno dei colpi più importanti dei Blancos. 

Ancora il Real è protagonista del colpo del 2009 diventato, ovvero l’acquisto di uno dei calciatori più forti di sempre: Cristiano Ronaldo. Il portoghese, amato dagli appassionati di scommesse live, infatti, ha lasciato il Manchester dove aveva vinto tutto e segnato valanghe di gol per approdare a Madrid. La società madrilena ha dovuto spendere circa 100 milioni di euro per accaparrarsi le prestazione del calciatore. Quasi 110 milioni di euro, invece, è il prezzo di Bale che dal Tottenham è andato a fare compagnia a Ronaldo a Madrid. 

Circa 110 milioni di euro anche l’incasso della Juventus dopo aver venduto Paul Pogba al Manchester United. 

Il trasferimento più costoso della storia del calciomercato, però, riguarda il brasiliano Neymar che dal Barcellona si è trasferito al Paris Saint Germain per ben 222 milioni di euro.