Scommesse

Euro 2020 rinviato: cosa c’e’ da sapere?

“La salute di tutti coloro che sono coinvolti nel gioco e la necessità di evitare pressioni inutili sui servizi pubblici dei Paesi organizzatori sono la nostra priorità”. Sono queste le parole del comunicato della Uefa che qualche giorno fa annunciava il rinvio di Euro 2020.

Uno slittamento di poco più di un’anno, con la nuova data di inizio prevista per l’11 giugno 2021, fino all’11 luglio. Uno stop lungo, deciso anche dalle priorità di campionati di ogni nazione e Coppe Europee. In questo momento, la Uefa è alle prese con un vero e proprio trasloco di impegni, intenta a studiare tutte le soluzioni per completare la stagione in corso.

Una decisione presa in video conferenza con l’Eca (l’associazione dei club europei), le Leghe e i rappresentanti delle Federazioni. Non più Euro 2020, ma bensì Euro 2021. A subire le ripercussioni di questo spostamento, non sarà solo la fase finale del torneo, ma anche le amichevoli e i playoff previsti per marzo.

Tra le voci sentite nella conferenza c’è anche quella di Andrea Agnelli che descrive la decisione presa come una “testimonia di unità e di collaborazione nell’interesse del gioco”.

Una serie di sforzi congiunti per combattere la pandemia, compreso quello della FIFA che si è messa in prima linea con una donazione di 10 milioni di dollari al Fondo di solidarietà COVID-19 dell’Organizzazione mondiale della sanità.

Ciro Immobile

Euro2020 – L’Italia

L’Italia stravince la scommessa della fase a gironi e passa il turno a pieni voti. 10 partite vinte su 10 per gli azzurri in fase di qualificazione, per un totale di 37 goal fatti e solo 4 subiti. Solo il Belgio ha fatto meglio in fatto di differenza reti. In un girone comunque poco proibitivo, la nazionale ha saputo riportare l’attenzione su di se dopo la catastrofe dei Mondiali del 2018.

Magnanimo il sorteggio di Bucarest che evita ai nostri le pericolissime Francia e Portogallo. Al loro posto, l’Italia si ritrova nel girone con la Svizzera di Ptkovic, il Galles di Ramsey e la Turchia di Under e Demiral.

“Siamo temuti? Fa piacere, significa che stiamo facendo le cose per bene. Ma dovremo migliorare ancora molto, da qui all’inizio del torneo” afferma Mancini dopo i sorteggi che hanno decretato la formazione dei gruppi sottostanti.

  • A: Italia, Svizzera, Turchia, Galles.
  • B: Belgio, Russia, Danimarca, Finlandia.
  • C: Ucraina, Olanda, Austria, (Georgia/Macedonia del Nord/Kosovo/Bielorussia).
  • D: Inghilterra, Croazia, Repubblica Ceca, (Scozia/Norvegia/Serbia/Israele).
  • E: Spagna, Polonia, Svezia, (Bosnia /Slovacchia/Irlanda/Irlanda del Nord).
  • F: Germania, Francia, Portogallo, (Islanda/Bulgaria/Ungheria) o (Georgia/Macedonia del Nord/Kosovo/Bielorussia).

 

Euro 2020 – Infortunati di ritorno

Persino in questa atmosfera, il rinvio della competizione ha però portato delle buone notizie. La posticipazione permetterà alla quasi totalità dei giocatori con infortuni a lungo termine di rientrare nei ranghi prima dell’inizio del torneo. L’Italia tornerà a disporre di Zaniolo, bloccato in infermeria dalla rottura del legamento crociato del 12 gennaio 2020 che lo avrebbe visto fuori gioco per un minimo di 5 mesi. Tuttavia, il romanista non è l’unico della lista dei rientranti.

  • Merih Demiral (Turchia – Juventus): rottura del crociato
  • Memphis Depay (Olanda – Lione): rottura del crociato
  • Steven Bergwijn (Olanda – Tottenham): distorsione alla caviglia
  • Jetro Willems (Olanda – Newcastle): rottura del crociato
  • Harry Kane (Inghilterra -Tottenham): infortunio ai tendini della coscia sinistra
  • Ousmane Dembele’ (Francia – Barcellona): rottura del tendine della coscia destra
  • Moussa Sissoko (Francia – Tottenham): lesione al legamento collaterale mediale
  • Leroy Sane’ (Germania – Manchester City): rottura del crociato
  • Niklas Sule (Germania – Bayern Monaco): rottura del crociato
  • Marco Asensio (Spagna – Real Madrid): rottura del crociato
  • Eden Hazard (Belgio – Real Madrid): microfrattura del perone
  • Thomas Goiginger (Austria – Lask): rottura del crociato.
  • Ricardo Pereira (Portogallo – Leicester): rottura del crociato
  • Ozan Kabak (Turchia – Schalke): infortunio alle vertebre
  • Cenk Tosun (Turchia – Everton): rottura del crociato
  • Ciaran Clark (Irlanda – Newcastle): infortunio alla caviglia

Nicolò Zaniolo

Euro 2020 – Il resto delle contendenti

La fase a gironi ha delineato agli amanti delle scommesse un profilo chiaro di quali siano le squadre più portate ad andare lontano nella competizione. Come detto in precedenza, l’Italia è sicuramente una tra le favorite del torneo. Una difesa solidissima quella azzurra, degna dei bei tempi andati, grazie ma non solo al duo Chiellini – Bonucci, insuperabile anche in bianconero. Come da tradizione, l’Italia non possiede un attaccante in particolare in grado di fare la differenza. Tuttavia, gli sforzi congiunti di Belotti, Insigne e l’indomabile Immobile, hanno dato al mister diverse ragioni per essere ottimista.

Nelle quote calcio però, l’Italia è dietro a tre nazioni ancora più favorite. Il Belgio ha raccolto un totale di 40 reti in 10 partite, subendo solo tre gol. Una serie di risultati costruiti sulle spalle dell’impresa del Mondiale 2018, dove la nazionale in arancio aveva raggiunto la semifinale. A guidare la propria nazionale è ancora il trio Hazard/Lukaku/De Bruyne, autore di 16 goal, mentre Hazard si conferma l’uomo assist del torneo. Russia, Danimarca e Finlandia, avranno ben poco a disposizione contro la macchina da guerra del Belgio, favorita ancora una volta per il passaggio del turno a punteggio pieno.

Altra grande suggerita nei pronostici è la Francia, che pur non avendo fatto l’en plein di vittorie, ha certamente dominato il suo girone. 8 vittorie, un pareggio e una sconfitta contro la Turchia (nel girone con l’Italia). Una nazionale francese leggermente meno aggressiva di quella di due anni fa, anche se in grado ancora di servirsi di quella fisicità e freddezza tattica che li aveva contraddistinti. In particolar modo sotto i riflettori c’è la punta Oliver Giroud. Se pur ritenuto fondamentale da Deschamps, l’attaccante aveva chiuso la Coppa del Mondo di Russia con zero goal fatti sul tabellino. A Euro 2020 invece, il cannoniere del Chelsea ritiene attualmente il ruolo di miglior marcatore della sua nazionale con sei goal.

Per finire, l’Inghilterra che già si era rassegnata a giocarsela senza Harry Kane, potrà ora usufruire del loro giocatore chiave in fase d’attacco. L’attaccante del Tottenham sta trainando la classifica cannonieri a 12 reti in 10 partite, una in più di Ronaldo. Goal importanti che hanno piazzato la sua nazionale in testa al gruppo A a 7 vittorie e una sconfitta (8 partite totali).