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Pilota Donna Formula Uno

Pilota donna formula uno

Il mondo della Formula Uno è completamente dedicato al mondo maschile, ma non si tratta di una competizione in cui devono obbligatoriamente partecipare solo piloti uomini. Infatti, nel corso degli oltre settanta anni di storia di questa disciplina, ci sono state anche delle piloti di sesso femminile, per l’esattezza sono cinque. In questo articolo proveremo a conoscere meglio chi sono state le pilota donna Formula Uno e quali sono stati i loro risultati. C’è da dire che nessuna di loro è riuscita ad avere una carriera lunga, almeno nella massima competizione automobilistica, degna di nota. Rappresentano comunque dei baluardi di uguaglianza tra uomo e donna che meritano di essere messe in risalto.  

Maria Teresa De Filippis

Pilota Donna Formula Uno: Chi Sono?

La Napoletana De Filippis

La prima donna ad arrivare alla guida di un’auto di Formula Uno è la napoletana Maria Teresa De Filippis. Nel 1948, ad appena 22 anni riesce nell’impresa di vincere la corsa di dieci chilometri tra Salerno a Cava de’ Tirreni a bordo di una Fiat 500. Alcuni anni dopo, precisamente nel 1954, arriverà seconda nel campionato italiano dedicato alle auto sportive e fu notata da Ernesto Maserati. 

Proprio a bordo di una Maserati 250F inizia la sua carriera in F1. La sua prima gara è un in Belgio, dove arrivò ultima. Nella successiva tappa il direttore di gara le impedisce praticamente di scendere in pista perché donna. Corse nuovamente all’Estoril (Portogallo) e a Monza, ma in entrambi i casi il motore cede. 

L’ultimo tentativo in Formula 1 della De Filippis arriverà al GP di Monaco, quando tenterà invano di qualificarsi a bordo di una Behra-Prosche. Mancò la qualificazione per soli tre secondi.  

Lella Lombardi: Unica Donna in Zona Punti

Maria Grazia Lombardi, conosciuta da tutti come Lella, è la seconda pilota donna formula Uno ad aver partecipato ad un Gran Premio e ha anche il record di essere stata la prima, e fino ad ora l’unica, ad aver portato a casa un piazzamento in zona punti. Per l’esattezza conquisterà mezzo punto. 

Dopo aver esordito in Formula 3000, La Lombardi nel 1975 approda in F1 a bordo di una March al Gran Premio del Sud Africa a Kyalami, ritirandosi nel corso della gara. La corsa successiva, che si è svolta sulla pista spagnola di Montjuich, purtroppo nota per un gravissimo incidente durante il quale hanno perso la vita cinque spettatori, sarà nota anche perché è l’unica in cui una donna arriverà in zona punti. 

La gara viene definitivamente sospesa al 29esimo giro e, a causa di una serie di incidenti, rimasero in corsa solo otto piloti. Lombardi in quel momento si trovava in sesta posizione, l’ultima valida per i punti. In realtà si tratta di un punto intero, ma visto che la gara non fu conclusa, i direttori deciso di dimezzare i punti. Ed ecco perché Lombardi ottenere solo mezzo punto. 

Divina Galica

Divina Galica: dal Gioco alla F1

Nel 1967 approderà in F1 un’altra donna, l’inglese Divina Galica, campionessa olimpica nello sci e tre volte medaglia d’oro nelle deiezioni dei Giochi invernali. Durante una gara automobilistica riservata alle celebrità, Galica mette in mostra il suo innato talento per l’alta velocità e quindi decide di dedicarsi alle competizioni automobilistiche. Prova a qualificarsi al Gran Premio di Gran Bretagna, lo stesso in cui gareggiava anche Lombardi e quindi questa speciale tappa è ricordata anche per esser l’unica in cui c’erano ben due pilota donna Formula Uno. Nonostante non sia riuscita a gareggiare nel Gran Premio di casa, ci riprova altre tre volte, purtroppo per lei senza mai arrivare all’obiettivo. 

Fallirà infatti la qualificazione a Brands Hatch nel 1976 e anche quelle nei Gran Premi di Argentina e Brasile nel 1978.

Desiré Wilson: Esperienza Breve ma Intensa

Nel 1980, ci provo la sudafricana Desiré Wilson. In particolare, tenterà ma mancherà la qualificazione al Gran Premio di Gran Bretagna a bordo di una Williams-Cosworth non ufficiale. Riuscirà a gareggiare, invece nel Gran Premio del Sud Africa nel 1981. Durante questa gara è ricordata più per un suo errore che per il risultato. Durante la gara infatti, sarà protagonista di un’uscita di pista finendo sul prato. Azione che le consentì di superare almeno temporaneamente diversi piloti, tra cui la stella del momento, Nigel Mansell. 

In realtà dopo quella gara la sua avventura in F1 si chiude definitivamente, dedicandosi ai Kart. 

Giovanna Amati

Pilota Donna Formula Uno Italiana – Giovanna Amati

C’è ancora un’italiana alla guida di una monoposto arricchendo quindi il numero di donne pilota Formula 1: parliamo di Giovanna Amati. Nonostante siamo ancora lontani dal periodo in cui c’era la mondovisione e il live betting, Amati è comunque abbastanza nota. Il suo debutto, infatti, risale al 1992, come seconda guida della Brabham. Purtroppo, nei tre tentavi che ha effettuato (Sud Africa, Brasile e Messico) non riuscirà mai a qualificarsi e fu sostituita da Damon Hill. La sue esperienza in Formula 1 quindi si chiuse lì.

Conclusione

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