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Serie A 2018/2019 – Acquisti e formazioni delle Top 6 italiane

Una settimana dopo la Premier League, è tempo per la Serie A di ritornare in campo per la nuova stagione 2018/2019. Dopo lo scambio Higuain/Bonucci, il mercato si può dichiarare virtualmente chiuso, a parte qualche trattativa qua e la ancora da consolidarsi.

Diamo uno sguardo ai migliori acquisiti delle prime sei del nostro campionato e alle loro future formazioni.

JUVENTUS

Top Trasferimenti

Ronaldo – Sicuramente l’acquisto più caldo dell’anno. C’è poco da dire sul 5 volte vincitore del Pallone d’Oro. Si troverà a giocare nel tridente a fianco di Dybala e Douglas Costa.

Cancelo – Acquistato dal Valencia per 40 milioni di euro (secondo difensore più pagato della storia della Juve dopo Thuram) coprirà il ruolo di terzino destro. Nella scorsa stagione ha collezionato 26 presenze, 1 goal e 4 assist. Terzino duttile, ottimo con entrambi i piedi e di notevole velocità. Perfetto per non sentire la mancanza di Lichtsteiner.

Perin – Il primo anno della Juve senza Buffon ha costretto la Vecchia Signora all’acquisto di un secondo portiere. Mattia Perin, classe 1992, è arrivato dal Genoa per prendere in mano l’eredità di Szczesny, ora promosso a titolare.

Bonucci – Sembrava un addio, ma in realtà è stato solo un arrivederci, e Bonucci ritorna in bianconero a fianco di Chiellini nella formazione titolare. Tecnica e personalità comprate per 35 milioni.

Spinazzola – Il nuovo terzino bianconero ritorna alla base dopo 6 anni passati a farsi le ossa in giro per l’Italia. Entrerà in campo verso l’inizio di novembre a causa della rottura del crociato. Alex Sandro sarà probabilmente il suo rivale diretto.

Emre Can – Direttamente dal Liverpool, arriva Emre Can, giocatore della nazionale tedesca classe 94’ che approda nella società bianconera a paramentro zero. Centrocampista completo ma prettamente difensivo, porterà la giusta dose di versatilità e forza fisica a centrocampo.

Formazione
Cristiano Ronaldo è la grande new entry che il calciomercato estivo ha regalato a Massimiliano Allegri. CR7 guiderà l’attacco della squadra che da 7 anni non ha rivali nel suo campionato. Con questo organico, Allegri avrà a disposizione diversi moduli. Una della opzioni potrebbe essere quella che prevederebbe il passaggio dal collaudato 4-3-3 al 4-2-3-1 con Ronaldo punta centrale e Mandzukic o Cuadrado sulla linea di trequartisti. Emre Can o Matuidi in mediana. Nel caso invece il tecnico livornese opti per un 4-4-2, Cuadrado e Douglas Costa giocherebbero esterni, con Ronaldo e Dybala davanti a tutti. Meno porbabile il 3-4-2-1 con Cancelo o Cuadrado ed Alex Sandro a centrocampo e Benatia, Chiellini e Bonucci in difesa.

NAPOLI

Top Trasferimenti

Fabian Ruiz – Centrocampista box to box, ottimo ad occupare gli spazi vuoti e a giocare per la squadra. Il centrocampista spagnolo ha un talento negli smarcamenti, grazie al quale riesce a capire come posizionarsi per uscire dal cono d’ombra degli avversari disegnando una linea di passaggio pulita per i compagni.

Verdi – In arrivo dal Bologna, ottimo trequartista dal complesso bagaglio tecnico. Nella sua ex squadra, le responsabilità creative erano naturalmente affidate a lui. Bisognerà vedere come si troverà con Hamsik e Insigne. Buona mira da fuori area.

Meret – Il nuove erede di Reina. Il 21enne italiano viene descritto come un giovane di poche parole, tanto lavoro, equilibrio e umiltà, che fanno di lui un ragazzo nel quale intravedere ampi margini di miglioramento. Primo portiere di tutte le nazionali dall’under 15 all’under 19. Coraggio e capacità di aggredire la palla i suoi punti forti.

Formazione
Poche facce nuove, per ora, nel Napoli di Carlo Ancelotti. Alla scarsa reattività partenopea nel mercato, si aggiunge il fatto che Meret salterà i primi mesi e verrà sostituito da Karnezis; in mezzo al campo l’unica novità è Fabian Ruiz, con Hamsik a prendere il posto di Jorginho. Ballottaggio Milik/Mertens, con il primo favorito.
La formazione di partenza quindi è il 4-3-3, con due possibili varianti: in stile “albero di Natale” (4-3-2-1) con Insigne e Callejon o Mertens dietro a Milik, oppure una coppia d’attaccanti (4-3-1-2) con alle spalle un trequartista (Insigne). Un terzino e un centrocampista ancora mancanti.

ROMA

Top Trasferimenti

Olsen – La vetrina di Russia 2018 ha attirato parecchia attenzione sullo svedese. Portiere abbastanza classico, alto 1,98 m ma piuttosto snello in relazione alla statura, visti i suoi 88 chili di peso. Agile ad abbassarsi per contrastare i tiri rasoterra anche con le braccia, con una propensione a stare parecchio distante dalla linea di porta.

Pastore – Agilità e bravura nello stretto. Ottimo destro che innesca con facilità anche dalla distanza, è il classico fantasista che ama avere la palla tra i piedi e lavorarla a suo piacimento. Col passare delle stagioni si è notevolmente disciplinato tatticamente, garantendo un miglior equilibrio nel contesto di squadra.

Kluivert – Paragonato al primo Cristiano Ronaldo, Kluivert non è un giocatore velocissimo ma agile e tecnicamente superbo, capace di una coordinazione e di un equilibrio eccellenti, unito ad un controllo di palla strepitoso. Ambidestro e specialista nel dribbling. Per finire, possiede un’ottima visione di gioco ed una capacità di verticalizzare e di mettere l’ultimo passaggio davvero unica.

Formazione
Le cessioni di Alisson e Nainggolan hanno portato la liquidità necessaria ad un mercato all’insegna del ringiovanimento della rosa, a cominciare dalla porta. Sarà compito infatti dello svedese Olsen, uno dei migliori portieri dell’ultimo mondiale, coprire il vuoto lasciato da Allison. A centrocampo i giallorossi rilanciano Pastore, arrivato il mese scorso dal PSG che verrà affiancato da Crisante. Justin Kluivert, figlio d’arte, è l’acquisto di talento dall’Ajax che potrebbe essere determinante in associazione con Dzeko e El Shaarawy in attacco.
Il giocatore chiave della tattica giallorossa sarà Pastore, trequartista che potrebbe adattare il modulo al 3-4-1-2, formazione con cui l’anno scorso la Roma ha eliminato il Barcellona dalla Champions League. Centrocampo a 4 con De Rossi, uno tra Cristante e Strootman, Florenzi e Kolarov sugli esterni; in difesa Manolas, Fazio e il neo acquisto Marcano.

LAZIO

Top Trasferimenti

Acerbi – Giocatore dal fisico imponente, Acerbi è un autentico leader della retroguardia. Ottime capacità di impostazione del gioco che, per un difensore, sono qualità decisamente importanti. Buon assetto sui calci piazzati. Dopo la partenza di de Vrij, ci si aspettano grandi cose dal difensore.

Correa – Due anni nel Siviglia sono bastati all’argentino per farsi le ossa e ritornare a giocare in Serie A. Ama galleggiare tra le linee senza dare punti di riferimento, sia a destra che ha sinistra del tridente d’attacco. Tecnica da vendere, dribbling invidiabile, gran controllo di palla e 188 cm di altezza.

Formazione
Come da copione, alla Lazio è arrivato qualche nome sconosciuto scovato dall’occhio di falco di Igli Tare. Berisha, centrocampista arrivato dal Salisburgo in caso Milinkovic-Savic se ne vada, e Durmisi, difensore roccioso del Betis, sono due buoni esempi di quanto appena detto. Il colpo principale è però Francesco Acerbi, stopper e regista difensivo che avrà il compito di sostituire de Vrij. Con l’arrivo di Correa, Inzaghi può concentrarsi ulteriormente sull’attacco nel tentativo di affiancare più personale ad Immobile. Un 3-4-2-1 con Correa e Luis Alberto alle spalle di Immobile, potrebbe essere la soluzione più adatta, anche se il 3-5-2, con Correa e Immobile in attacco e Milinkovic Savic, Badelj e Leiva o Parolo a centrocampo non è da sottovalutare.

INTER

Top Trasferimenti

Nainggolan – Il trequartista voluto da Spalletti. Dovrà adattarsi ad Icardi che è molto diverso tatticamente rispetto a Dzeko. Capacità di inserimento in area di rigore, qualità nella pressione e nel recupero di palloni e tiro dalla distanza. In grado di ricoprire più ruoli.

Vrsaliko – Terzino che arriva dall’Atletico Madrid dopo l’ottima prestazione con la sua Crozia nel Mondiale. Esterno puro, Vrsaljko può giocare senza problemi sia come terzino destro che sull’out di centrocampo. Macinatore di chilometri sulla corsia laterale e buona attenzione difensiva.

De Vrij – Classe 1992, Stefan De Vrij è un difensore di stazza con un’ottima dose di rapidità nelle gambe. Potente, perentorio nel gioco aereo, piuttosto attento in marcatura, facilmente adattabile in un sistema a tre come in uno a quattro. Buon sostituto di Miranda per comporre il tandem difensivo con Milan Skriniar.

Formazione
Nainggolan, il miglior acquisto dei neroazzurri, ritorna sotto la guida di Spalletti. Rinforzata anche la retroguardia con un centrale di spessore come de Vrij oltre ad un terzino di sicuro affidamento come Vrsaljko. Tante la possibilità per il tecnico toscano, che parte dal 3-4-2-1. Occhio a Lautaro Martinez, che in questo precampionato sta facendo bene e potrebbe portare Spalletti a giocare con le due punte. A quel punto l’opzione diventerebbe il 4-4-2 con Perisic e Politano esterni a centrocampo.

MILAN

Top Trasferimenti

Caldara – Difensore bergamasco, in grado di giocare sia a tre che a quattro. È considerato uno dei migliori prospetti italiani nel suo ruolo. Difensore centrale vecchio stampo, bravo nella marcatura dal fisico asciutto e robusto. Senso innato della posizione, bravo nell’anticipo e nei contrasti.

Higuain – Dopo due stagioni in bianconero Higuain saluta i compagni della Juve e si lancia in una nuova avventura con la maglia rossonera. Nel tridente verrà utilizzato come punta centrale con Calhanoglu e Suso a supporto.

Reina – Esperto estremo difensore che arriva dal Napoli. Sarà interessante vedere se il Milan si affiderà a lui rispetto al giovane Donnarumma.

Formazione
L’arrivo di Reina, Strinic e Halilovic a parametro zero avevano aperto bene il mercato rossonero, per poi stravolgere tutto con la dipartita di Bonucci e Higuain e Caldara. Da valutare Donnarumma e Suso, ancora disponibili sul mercato delle offerte irrinunciabili, mentre a centrocampo Leonardo è impegnato nella ricerca del possibile sostituto di Kessié. Bakayoko del Chelsea e Samassekou del Salisburgo potrebbero essere una soluzione.
Si parte dal 4-3-3. Schema tattico caro a Gattuso, che prevede poche variazioni per la nuova stagione. Caldara prenderà il posto di Bonucci e affiancherà il probabile nuovo capitano Romagnoli. Biglia e Bonaventura confermati a centrocampo mentre davanti Higuain sarà affiancato con tutta probabilità da Suso e Calhanoglu.

Scritto da Andrea Gorio