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Tour de France: il Riepilogo Finale

Tour De France

Il Tour de France è una delle più importanti gare a tappe di ciclismo e insieme al Giro d’Italia e la Vuelta spagnola formano il trio di corse che tutti gli appassionati delle NetBet scommesse seguono. In questo articolo di analisi e approfondimento vedremo com’è andato il Giro di Francia, chi ha vinto le varie classifiche, ripercorreremo insieme anche i momenti più importanti della Grande Bouclé (così viene definita in francese la competizione). In questo modo, quindi, alla fine del nostro approfondimento questa edizione non avrà più segreti per te. 

Tour De France: Partenza e Date

Il giro di Francia, giunto alla sua centonovesima edizione ha preso il via dal primo luglio 2022 per termine, poi, il 24 dello stesso mese. In totale, si sono svolte ventuno tappe per un percorso di quasi 3.500 chilometri. La partenza di questa edizione non è stata in maniera come solitamente avviene, ma bensì in Danimarca, precisamente a Copenaghen. L’arrivo, invece, ha rispettato la tradizione è c’è stato sugli Champs-Élysées parigini. 

Da segnalare poi, che le prime tre tappe del Tour De France si sono svolte in terra danese. Il quarto giorno della corsa, invece, è stato di riposo così da permettere lo spostamento di tutta la carovana in Francia, precisamente a Dunkerque, dove il Tour ha ripreso il via. 

Tour de France: Momenti Salienti

Raccontare l’intero Tour de France non è così semplice perché, come detto, parliamo di una gara lunghissima sia dal punto di vista temporale sia per chilometri percorsi. Proveremo, però, a raccontare almeno i momenti salienti che hanno caratterizzato questa edizione. 

La Prime Tappe e le Prime Maglie Gialle

Come sempre avviene, la prima tappa del Tour de France è stata una cronometro individuale di 13,2 chilometri e ad avere la meglio è stato il ciclista belga Yves Lampaert. Questi, ovviamente, è stato anche il primo a vestire la maglia gialla che indica il corridore in testa alla classifica generale. 

C‘è da dire, però, che l’ha tenuta poco sulle spalle, visto che già dal secondo giro è passata sulle spalle del connazionale Wout Van Aert. E questi, vincitore della quarta tappa, la prima in terra transalpina, l’ha tenuta per quattro giornate. 

A partire dalla sesta tappa, infatti, vinta dallo sloveno Tadej Pogačar, è stato proprio quest’ultimo a conquistarla. E, inoltre, il talento sloveno è riuscito anche a vincere la tappa successiva. 

In classifica generale, però, si sta facendo strada un altro talento del ciclismo, Jonas Vingegaard un ragazzo danese di 26 anni che dopo aver fatto il gregario per diversi anni, è diventato la stella di una delle squadre più forti di questo Tour, la Jumbo. 

E, infatti, all’undicesima gara, avviene il sorpasso. Jonas Vingegaard, grazie alla vittoria finale della tappa, sorpassa l’avversario e indossa per la prima volta la maglia gialla. Questa vittoria, poi, lo porta in testa anche tra i favoriti delle quote ciclismo

Tutto in Discesa?

Dal momento in cui il danese ha indossato la maglia gialla ha continuato a tenerla controllando lo sloveno, unico ciclista che poteva batterlo. Il distacco tra i due, infatti, è rimasto sempre lo stesso per diverse gare fino alla diciassettesima tappa. Quest’ultima è stata vinta da Pogačar, ma di un soffio su Vingegaard, riuscendo così solo a guadagnare i secondi bonus concessi dalla vittoria di tappa. 

Nella gara successiva avviene probabilmente l’evento che non solo determinerà la vittoria finale del danese, ma lascerà un aneddoto indelebile per l’intero mondo del ciclismo. 

Il Momento Chiave del Tour de France

Pogačar e Vingegaard sono ormai giorni che tentano di prendere il sopravvento l’uno sull’altro. Nel corso della diciassettesima tappa, partita da Lourdes, i due si danno battaglie e staccano il resto del gruppo. Pogačar tenta in tutti i modi di staccare il danese che però gli tiene testa e lo segue a ruota. Lo sloveno, quindi, aumenta il passo per tentare lo strappo vincente ma qualcosa non va nel verso giusto. Lo sloveno imposta male una curva, finisce fuori strada e cade. 

A questo punto, quindi, tutti pensano che sia finita. Ormai Vingegaard ha la strada spianata e accelerando un po’ ritmo diventa imprendibile e una vittoria gli darebbe la maglia gialla definitiva. 

Il danese, però, sorprende tutti, probabilmente anche i compagni di squadra e l’ammiraglia che lo segue. Invece, di accelerare, infatti, il danese incredibilmente rallenta e aspetta che l’avversario si rimetta in corsa e lo raggiunga, così da giocarsi ad armi pari all’arrivo di tappa. 

Un gesto di assoluto fair play, che oltre a dimostra le qualità di uomo e di atleta di Vingegaard, rappresentano una cartolina per tutto il mondo dello sport, dove è importante vincere, ma è molto meglio farlo ad armi pari. 

Una volta che Pogačar raggiunge Vingegaard non può che dargli un saluto di ringraziamento e i due riprendono la battaglia. A vincere la tappa, comunque, sarà Vingegaard che staccherà lo sloveno di oltre un minuto mettendo, quindi, una pietra sulla competizione e portando il danese a vincere il suo primo Tour de France. 

I Vincitori delle Altre Classifiche

Per quanto riguarda le altre classifiche abbiamo questi vincitori: 

  • Maglia Verde. È quella destinata al miglior velocista ed è stata vinta dal belga Wout Van Aert
  • Maglia bianca a pois. Questa maglia, invece, viene portata sulle spalle dal miglior scalatore e a trionfare, anche in questa speciale classifica abbiamo ancora una volta Jonas Vingegaard.
  • Maglia bianca. Il vincitore di questa maglia è il ciclista meglio piazzato in classifica ad avere meno di 25 anni e non poteva che essere il 23enne sloveno Tadej Pogačar, vero protagonista insieme a Vingegaard di questo Tour de France 2022.