Nel corso di questo articolo andremo alla scoperta di una delle squadre di basket più conosciute in tutto il mondo: gli Harlem Globetrotters. Non si parla di una delle squadre più famose della NBA, ma di una team di giocatori che riescono ad unire spettacolo a sport e che, per questo, girano il mondo in eventi di esibizione.
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando nello specifico, questo articolo è il posto giusto visto che ti aiuterà a saperne di più su questa squadra di basket americana. Ne conosceremo la storia e vedremo alcuni dei momenti più importanti in cui si sono esibiti i migliori giocatori che ne hanno fatto parte. Alla fine, quindi, gli Harlem Globetrotters non avranno più segreti per voi.
Harlem Globetrotters: l’Anno di Nascita e il Nome
Questo team di basket nasce nel 1927 precisamente a Chicago (Illinois) da un’idea di Abe Saperstein. In realtà, tutto inizia un anno prima quando la squadra dei Savoy Big, composta da giocatori afro-americani era una delle principali attrazioni del Savoy Ballroom, ovvero eseguivano un allenamento di basket unendo alla loro innata fisicità e bravura, anche tanto spettacolo e colpi quasi circensi. L’idea era nata per migliorare la partecipazione ai balli che stava diminuendo sempre di più.
Dopo alcuni mesi, però, tra i Savoy Big qualcosa si rompe e dopo una disputa tantissimi giocatori decidono di lasciare la squadra. A questo punto, grazie all’idea di Saperstein, che diventerà poi manager del club, nascono gli Harlem Globetrotters.
Questo nome nasce dall’idea dello stesso Saperstein che scelse Harlem, ovvero uno dei quartieri afro-americani di New York più importanti. Il termine Globetrotters, ovvero “Giramondo”, serviva ad enfatizzare l’importanza della squadra e far credere alle persone che quei giocatori avevano girato il mondo.
Ed in realtà, anche se tutto nasce quasi per gioco, come vedremo a breve gli Harlem Globetrotters hanno davvero girato il mondo in ogni epoca e continuano a farlo.
Quando Nasce il Mito?
Per i primi anni della loro vita come squadra di basket, gli Harlem Globetrotters hanno sicuramente conquistato tutti riuscendo a fare delle performance davvero incredibili con colpi geniali e canestri quasi impossibili. Hanno girato quasi tutti gli Stati Americani riuscendo a portare il loro basket ovunque. C’è da dire, però, che questo spettacolo non aiutava di certo il risultato finale anche se per i giocatori vincere o perdere era comunque in secondo piano. Il loro scopo, infatti, era quello di riuscire ad affascinare le persone.
D’altro canto, però, dobbiamo dire che il momento in cui gli Harlem Globetrotters diventano mito è nel 1948, quando in una gara di esibizione a Minneapolis hanno battuto i Lakers. Quest’ultimi solo in seguito, infatti, sarebbero diventati Los Angeles Lakers. E i Minneapolis Lakers erano una delle squadre più forti all’epoca e riuscire a battere quei giocatori così forti fece capire alle persone che gli Harlem Globetrotters erano davvero i migliori giocatori in circolazione, dal punto di vista dello spettacolo ma non solo.
Ascesa e Discesa degli Harlem Globetrotters
Nel corso della loro storia gli Harlem Globetrotters sono diventati famosissimi, poi man mano la loro fama è diminuita. Ed il motivo è imputabile alla nascita nella National basket Association Americana e cioè l’NBA. Parliamo, infatti, della più importante lega al mondo ed anche la più seguita per quanto riguarda le scommesse basket.
Nei primi anni della loro nascita, gli Harlem Globetrotters avevano la caratteristica di essere un team composto solo da giocatori afro-americani. Con la nascita dell’NBA, però, le squadre hanno iniziato a schierare giocatori di colore nelle loro fila. E questo ha fatto sì che gli Harlem Globetrotters perdessero una loro singolarità. Tra l’altro, la squadre di Giramondo divenne anche una sorta di bacino per le franchigie della lega nazionale.
Giusto per fare un nome, così da capire l’importanza di questa franchigia, basta sapere che Wilton Norman Chamberlain è stato un giocatore degli Harlem Globetrotters. In pratica, Chamberlain era un giocatore del college ma voleva subito passare al basket professionistico. A quel tempo, però, l’NBA non prevedeva che un giocatore potesse passare alla lega nazionale senza prima aver concluso gli studi e, quindi, decise di giocare con i Globetrotters.
Ci giocò solo per un anno per poi passare al basket professionistico diventando uno dei migliori cestisti di sempre. Nei momenti di pausa, comunque, tornò spesso ad esibirsi con gli Harlem. Il suo numero di maglia, il 13, fu anche il primo che gli Harlem Globetrotters hanno deciso di ritirare il 9 marzo del 2000. Un segno di stima nei confronti di un giocatore che ha sicuramente aiutato gli Harlem Globetrotters a diventare una delle squadre più famose al mondo.
Gli Harlem Globetrotters nella Cultura di Massa
Citare tutti i momenti in cui nelle serie TV, nei film o nei cartoni si nominano gli Harlem Globetrotters o vengono mostrati, sarebbe impossibile. La loro fama mondiale, infatti, li ha resi un punto di riferimento anche per le citazioni. Se ci riferiamo all’Italia, o per meglio dire agli episodi di serie e cartoni andati in onda in Italia, però, possiamo dire che i Trotters sono sicuramente un punto di riferimento per i cartoni animati.
Appaiono più volte, infatti, ne “I Simpson”, “I Griffin” e “Futurama”. La casa di produzione Hanna-Barbera, poi, ha anche creato due serie di cartoni dedicate interamente a questa squadra. Parliamo di “Harlem Globetrotters” del 1970 e “The Super Globetrotters” nel 1979.
