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Come la Roma Ha Vinto La Conference League?

Conference League

La prima edizione della Conference League è stata un vero successo per l’Italia, sicuramente al di sopra delle previsioni. Questo perché a trionfare è stata la Roma che dopo 12 anni riporta un trofeo europeo in Italia. L’ultima volta, infatti, era il 2012 e a vincere la Champions fu l’Inter nell’anno del Triplete e sulla panchina nerazzurra sedeva Josè Mourinho. Ed è lo stesso tecnico portoghese ad aver trionfato, questa volta sulla panchina della Roma. 

In questo articolo vogliamo ripercorrere insieme tutto il cammino dei giallorossi fino alla finale di Tirana (Albania). Qui i giallorossi, infatti, hanno trionfato ai danni degli olandesi del Feyenoord. 

Conference League: gli Spareggi

Il percorso della Roma è stato davvero lungo. I giallorossi, infatti, alla fine della stagione 22020-21 in Serie A si sono classificati al settimo posto a pari merito con il Sassuolo, ma più avanti per la differenza reti.

Questa posizione in classifica, quindi, è valsa la qualificazione agli spareggi di Conference League che si sono svolti tra il 19 e il 26 agosto in gare di andata e ritorno. Agli italiani sono toccati i turchi del Trabzonspor. La prima gara si è svolta nello stadio di Trebisonda e i giallorossi sono riusciti ad imporsi in trasferta per 2 reti ad 1 con le reti del capitano Pellegrini e di Shomurodov.

Il ritorno è stata una passeggiata per la Roma che all’Olimpico si è imposta 3 a 0 con le marcature di Cristante, Zaniolo e El Shaarawy.

I Gironi 

Dopo il successo agli spareggi per la Roma si sono aperte le porte del Gruppo C in cui troviamo anche i norvegesi del Bodo, gli ucraini dello Zorja e i bulgari del CSKA Sofia. Seppur possono sembrare squadre non blasonate, bisogna considerare che questa gare si svolgono il giovedì e, oltre a rendere difficile gli allenamenti settimanali, prevedono anche delle trasferte molto insidiose in mesi particolarmente freddi. 

Il cammino della Roma è stata altalenante. L’inizio, infatti, li ha visti trionfare per 5 a 1 in casa con il CSKA Sofia e 3 a 0 sul campo dello Zorja. Poi è arrivata l’incredibile batosta con il Bodø/Glimt con la sconfitta per 6 a 1 fuoricasa, a cui è seguito il pareggio all’Olimpico. 

Il percorso, poi, è ripreso con la doppia vittoria con lo Zorja e il Cska Sofia che ha permesso alla Roma di ottenere la prima posizione in classifica e l’accesso alla fase ad eliminazione diretta. 

Eliminazione Diretta Conference League

Una volta approdati agli Ottavi di Finale la Roma ha pescato gli olandesi del Vitesse. La prima gara si è svolta ad Arnhem il 10 marzo ed è terminata 1 a 0 per i giallorossi. La rete è arrivata con Oliveira allo scadere della prima frazione di gioco. 

Il Ritorno si è svolto all’Olimpico il 17 marzo e la gara ha visto prima il Vitesse portarsi in vantaggio a mezz’ora dal termine. Quando mancavano pochi secondi alla fine, e quindi ad un passo dei supplementari, l’inglese Abraham ha realizzato la rete che ha concesso alla Roma il passaggio ai quarti. 

I Quarti di Finale

In questo turno la Roma ha potuto prendersi una bella rivincita con il Bodø/Glimt che nel girone gli aveva rifilato un umiliante 6 a 1.  

La prima partita di andata si è svolta in Norvegia e i padroni di casa sono riusciti a ribaltare la rete di Pellegrini e chiudere sul 2 a 1. 

Nella gara di ritorno, però, anche grazie ad uno straordinario Nicolò Zaniolo, la partita non ha avuto storia. Dopo la prima rete di Abraham, infatti, Zaniolo è salito in cattedra ed ha realizzato tre reti facendo sì che la Roma recuperasse lo svantaggio dell’andata. 

La Semifinale

Nell’ultimo turno con gare di andata e ritorno, la Roma ha incontrato il Leicester City, uno degli avversari più quotati anche per le NetBet scommesse online. E, infatti, l’equilibrio l’ha fatta da padrone. Le due partite si sono svolte il 28 aprile e il 5 maggio, rispettivamente a Leicester e poi a Roma. 

All’andata il risultato finale è stato di 1 a 1 con rete di Pellegrini dopo 15 minuti dall’inizio e pareggio inglese su autorete di Mancini. Il Ritorno, invece, si è chiuso 1 a 0 con rete di Abraham. 

Finale Conference League

La prima finale di Europa League si è svolta il 25 maggio 2022 all’Arena Kombëtare di Tirana, in Albania. In campo sono scesi i giallorossi e il Feyenoord. Ci si aspettava un match abbastanza equilibrato ed infatti così è le emozioni non sono mancate.

La rete decisiva è arrivata al 32esimo minuto. Mancini dalla tre quarti avversaria intuisce il movimento di Nicolò Zaniolo e lo serve in verticale. Il pallone è praticamente perfetto e Zaniolo prima stoppa di petto mettendo palla a terra e poi anticipa l’uscita del portiere avversario con un tocco sotto porta di sinistro. 

Nella ripresa gli olandesi hanno tentato in tutti i modi di rimettere in pareggio la gara di andata, o quantomeno andare ai supplementari. Per loro sfortuna, però, non ci sono riusciti e i sogni si sono infranti sui pali.  Il primo è arrivato dopo pochi secondi dall’inizio della ripresa. Il secondo, invece, al cinquantesimo minuto dopo una bordata di Malacia che viene respinta da uno strepitoso Rui Patricio sul palo, per poi terminare fuori. 

Dopo i cinque minuti di recupero è arrivato il fischio finale che ha fatto esplodere di gioia il tecnico Mourinho e i giocatori. L’allenatore, poi, tra i tanti suoi record ne può vantare uno abbastanza curioso. E cioè aver sempre vinto le cinque finali giocate, due in Champions, due in Europa League e ora anche il trionfo in Conference League.