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Gioielli ispirati dai giochi d’azzardo

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Se siete degli appassionati di gioielli e anche di gioco d’azzardo, allora questo articolo vi interesserà sicuramente. Nel corso dei vari paragrafi, infatti, vedremo nel dettaglio il legame tra il mondo dei preziosi e quello dei giochi da tavolo e di carte. 

Il rapporto tra i due, infatti, è sempre molto forte e non a caso, quando un giocatore di poker, ad esempio, trionfa in uno degli eventi delle World Series of Poker riceve, oltre al premio, anche un braccialetto. E questo gli serve per poter portare sempre con sé questo traguardo. E questa tradizione va avanti da tantissimo tempo, precisamente dal 1976 ovvero quando gli organizzatori delle WSOP hanno dato inizio a questa consuetudine. Ma di questo ne parleremo in uno dei prossimi paragrafi. 

E anche chi vince dei tornei minori, spesso si fa creare dei gioielli personalizzati in memoria di quella vittoria. È sempre bello, infatti, poter avere con sé un segno e un ricordo del proprio trionfo a dimostrare la propria bravura, sia a sé stessi che agli amici. 

WSOP: i Gioielli Entrano nel Mondo del Gioco

Come già accennato in precedenza, il primo esempio di gioielli e gioco d’azzardo arriva nel 1976 in occasione delle World Series of Poker. In realtà, questa manifestazione era già abbastanza importante e si svolgeva da alcuni anni. 

Nel 1976, però, gli organizzatori ebbero l’idea di dare ai vincitori, oltre al premio in denaro, anche un qualcosa che potesse identificarli nel mondo come vincitori di uno dei principali tornei di poker. E l’idea ricadde su un braccialetto, soprattutto per alcuni motivi importanti. 

Il primo è che i vincitori dovevano aver la possibilità di dimostrare la loro vittoria in qualsiasi momento e, quindi, come c’era di meglio di un simbolo da portare sempre con sé. Una coppa sarebbe stata troppo ingombrante, una medaglia fuori luogo visto che sarebbe stata solo una dimostrazione abbastanza appariscente di vantarsi. Nello stesso tempo un anello non era l’ideale visto che non tutti li usano e poi sono molto visibili e attirano sempre l’attenzione. Una collana, invece, sarebbe stata difficilmente visibile. 

Ecco, quindi, che si è arrivati al braccialetto visto che rappresentava la soluzione migliore sotto tutti i punti di vista. I giocatori che vogliono far notare agli avversari e alle persone la propria vittoria non devono fare altro che alzare leggermente la manica della maglia o della camicia. Se, invece, non si vuole far pesare sugli altri il titolo ottenuto, basta solo coprirlo leggermente. 

A questa intuizione, però, c’è da dire che primi anni l’idea del braccialetto non ebbe una particolare esplosione, soprattutto per un motivo in particolare. In pratica, questo braccialetto rientrava tra i gioielli brutti e di un valore non altissimo. 

Il primo vincitore Doyle Brunson ha sempre raccontato di aver snobbato questa vittoria visto che si parlava di un braccialetto non particolarmente bello. La svolta, però, sarebbe arrivata a breve. 

Mordecai Yerushalmi: il Gioielliere che Ha Cambiato Tutto 

Negli anni ’80 l’organizzazione delle WSOP ha indetto una gara per trovare un nuovo look ai braccialetti e questa è stata vinta da Mordecai Yerushalmi. Parliamo di un gioiellerie arrivato in America da Israele solo negli anni ’70. Ma, nonostante questo, è riuscito a conquistare tantissime persone di Las Vegas. Giusto per fare un esempio, basta pensare che Elvis Presley era un suo cliente molto affezionato. 

In ogni caso, con il suo arrivo nel mondo delle WSOP i braccialetti hanno iniziato ad essere molto più belli dal punto di vista estetico e soprattutto di alto valore. Inoltre, sono cambiati di anni in anno, anche se comunque hanno sempre mantenuto una stessa linea. E da questo momento anche l’importanza e l’orgoglio di poter sfoggiare questi gioielli della WSOP è cresciuta sempre di più. 

Basta considerare che nel 2006, Jamie Gold vincendo il Main Event delle WSOP è riuscito a conquistare uno dei gioielli più preziosi di sempre. Parliamo, infatti, di un braccialetto con circa 260 pietre preziose, tra cui anche un diamante di oltre sette carati, ma anche rubini e zaffiri. Inoltre, ci sono oltre 120 grammi di oro bianco e giallo. 

Gioielli a Tema Gioco

Ad oggi, anche chi non ha vinto un torneo importante può comunque acquistare un gioiello ispirato al mondo dei giochi. Ad esempio, il brand Etsy ne ha creati davvero tanti. E oltre che gioielli ci sono anche prodotti che fanno parte della bigiotteria, quindi con prezzi davvero accessibili davvero a tutti. 

Tra questi, ad esempio, troviamo una coppia di orecchini che tra i ciondoli hanno i semi delle carte francesi. Oppure una collana fatta di fiches. Non mancano, poi, diversi anni in cui sono incisi i semi delle carte da gioco.

Insomma, anche da questo punto di vista la scelta è davvero molto ampia e vi basterà solo dare uno sguardo sul web per trovare ciò che più vi interessa. 

Conclusione

Ora che siamo giunti alla fine di questo articolo, avrete capito sicuramente qual è il rapporto tra i gioielli e il mondo dei giochi. Su NetBet, troverete sempre news e curiosità del genere ma non solo. Nei vari articoli, infatti, abbiamo anche cercato di darvi tutte le news più importanti sui giochi, le guide e alcune strategie che possono essere applicate al tavolo verde per aumentare le proprie chance di vittoria. 

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