Casinó

5 misteri irrisolti del casinò

Alle volte, dietro allo sfarzo e il glamour dei casinò tradizionali, può capitare di imbattersi in vere e proprie storie dell’orrore. Notizie del mondo delle mafie del gioco e di assassini dal movente misterioso, nascoste dietro i simpatici suoni e colori delle nostre slot machine preferite. Andando a curiosare nella cronaca nera delle case gioco, vi accorgerete come il numero di sparizioni, casi di omicidio e furti verificatesi nei casinò di tutto il mondo sia davvero strabiliante. Per questo, noi di NetBet abbiamo deciso di indagare su alcuni di questi oscuri racconti.

#1 La rapina di Bill Brennan

Il 22 settembre 1992, Bill Brennan usciva dallo Stardust Hotel and Casino di Las Vegas con una somma di 507,361 dollari nelle tasche. Un malloppo che includeva denaro reale misto a gettoni rubati durante uno dei suoi turni di lavoro nel casinò. Il suo successo è da attribuirsi alla sua profonda conoscenza dei sistemi di sicurezza del casinò, studiati alla perfezione nel tentativo di non essere catturato dalle telecamere di sorveglianza.

Brennan non era mai stato un tipo problematico, fino al giorno della sua mancata promozione. Sembra che il casinò avesse optato per questa decisione dopo aver notato una strana amicizia tra uno losco scommettitore che da qualche tempo si aggirava per il casinò e lo stesso Brennan.

Infatti, fu interessante notare che lo stesso scommettitore scomparve giusto pochi mesi dopo la rapina di Brennan, il che portò le autorità a speculare sul fatto che i due potessero essere soci nell’affare. In realtà, non lo sapremo mai. I due non vennero mai trovati, come il bottino da mezzo milione di dollari.

#2 L’assassinio di Jodie Bordeaux

Il 21 novembre 1997, Jodie Bordeaux, moglie di Shawn Bordeaux, venne colpita a morte nella sua fattoria da una scarica di proiettili sparata da un attentatore sconosciuto.

I sospettati legati all’omicidio di Jodie erano parecchi, anche suo marito pensa che ad uccidere la moglie sia stato qualcuno del Golden Eagle Casino, la casa gioco per la quale Jodie lavorava. Il casinò era gestito da nativi americani, e quando Jodie ricevette una promozione molti dipendenti non la presero bene, dal momento che la moglie non era una nativa americana. Si ritiene che alcuni giorni prima del suo omicidio, Jodie avesse persino ricevuto telefonate anonime e minaccie di morte. Il caso rimane irrisolto ancora oggi.

#3 L’uccisione di Sonny Liston

L’icona della boxe Sonny Liston venne trovato assassinato nella sua casa di Las Vegas pochi giorni prima del capodanno 1970. Sebbene le autorità avessero rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui si riteneva che la causa della morte fosse una overdose, cominciò a circolare la voce che ci fosse altro dietro la sua dipartita. Dopo una carriera costellata da più di 50 vittorie, prima della discesa per mano di Muhammad Ali negli anni ’60, l’antagonista americano lasciò lo sport per darsi a vere risse da strada, oltre a sviluppare una dipendenza dal gioco d’azzardo a Las Vegas.

Si ipotizza che il pugile fosse stato coinvolto in un giro di prestiti poco raccomandabile. Si pensa che gli strozzini gli avessero proposto di ritornare a combattere per ripagare i suoi debiti e che lui non avesse accettato. Il suo rifiuto venne pagato con la vita.

#4 La scomparsa di Trevor Angell

Trevor Angell, cammionista, nell’anno 2000 venne ingaggiato per un trasporto che andava da Los Angeles fino al Canada. Appena dopo la sua partenza, la moglie ricevette una telefonata nella quale Trevor le diceva che non dormiva da quattro giorni e che avrebbe lasciato il lavoro non appena avesse consegnato quell’ultimo carico.

Giorni dopo, il portafoglio vuoto di Angell venne ritrovato sul sedile anteriore del suo tir, abbandonato davanti al Whiskey Pete’s Hotel and Casino nel Nevada. La sua carta bancomat era stata utilizzata per ritirare il suo stipendio, per nove volte di fila.

Si pensa che Angell abbia inscenato la propria scomparsa dopo che alcuni testimoni affermarono di averlo visto nel parcheggio quello stesso giorno.

#5 L’omicidio di Gail Ann Thompson

Il 3 maggio 1996, Gail Anne Thompson volle restare un po ‘più a lungo al tavolo della roulette del Jackpot Casino nel Nevada, mentre suo marito e i suoi amici avevano deciso di coricarsi.

La ritrovarono il giorno dopo con la gola tagliata e un’ematoma in fronte generato da un oggetto non identificato. C’erano molte discrepanze legate a questo caso, incluso il fatto che suo marito non sembrava troppo preoccupato per l’omicidio della moglie. Il caso rimane irrisolto, dal momento che suo marito morirà qualche anno dopo, portando con sé alcuni segreti nella tomba.