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Le scommesse più assurde della storia!

Le scommesse sono da sempre parte della società umana e nella storia, la spinta di un guadagno ha spinto le persone a proporre o accettare le sfide più bizzarre. Anche se la maggior parte delle gente predilige puntate più convenzionali, come quelle alla roulette, gli avvoltoi dei pazzi quid pro quo sono sempre allerta su chi possa essere la loro prossima vittima.

Un viaggio indietro nel tempo attraverso i più audaci cacciatori di affari della storia e le loro sconcertanti, scioccanti se non ridicole scommesse.

#1 …Chi è il più brutto del reame?


Nel XVII secolo, John Heidegger, un gestore di un teatro di origine svizzera trasferitosi a Londra da giovane, riuscì a guadagnarsi rapidamente la reputazione non troppo lusinghiera di uomo più brutto del paese. Ben presto, questa affermazione venne contestata nientemeno che dal conte di Chesterfield, il quale sostenne di poter facilmente trovare un individuo ancora più brutto. Heidegger, tuttavia, era così sicuro della sua mostruosità che accettò immediatamente la scommessa.

Si dice che Chesterfield riuscì a trovare una donna nei bassifondi di Londra, così ripugnante da poter battere facilmente l’avversario. Allorché Chesterfield organizzò un incontro tra i due individui, sicuro di poter vincere la scommessa. Sfortunatamente per lui, poco prima di giudicare chi dei due fosse il più brutto, Heidegger fece una mossa inaspettata. Afferrò il cappello della donna e se lo mise sulla sua testa deforme. La vista del uomo indossando la parrucca dell’avversaria fu così abominevole che la donna svenne. Il fatto decretò Heidegger come l’indiscutibile vincitore della scommessa.

#2 Scommessa veramente creative

Era l’inizio del XX secolo quando il conte di Lonsdale e il suo buon amico John Pierpoint Morgan decisero di aprire un bando per una delle scommesse più strane mai viste. Il premio di 21,000 sterline, sarebbe andato a chiunque fosse riuscito a fare il giro del mondo, a piedi e senza mai essere riconosciuto. A queste condizioni, se ne aggiunsero delle altre, parecchio originali. L’uomo avrebbe dovuto spingere un passeggino e indossare un elmetto di metallo; inoltre, avrebbe dovuto vendere delle cartoline di se stesso con indosso un’armatura, e perfino trovare una moglie nell’impresa. Il tutto con a disposizione un solo paio di mutande di ricambio in tutto il viaggio!

Sorprendentemente, uno showman locale di nome Harry Bernsley accettò la scommessa.

Sfortunatamente, Bernsley non vinse la scommessa, per lo meno non interamente. Dopo 6 anni di cammino, passando per Italia, Irlanda, Turchia, Giappone, Cina, India, Canada e America, l’uomo fu costretto a fermarsi a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Nonostante questo, Morgan e Lonsdale deciso comunque di premiare l’uomo con 4.000 sterline per i suoi sforzi.

#3 La corsa


Spostiamoci nell’Inghilterra del XVII secolo, dove un’altra strana scommessa venne piazzata. Si tratta di un macellaio parecchio in carne di nome Mr Bullock che decise di sfidare Lord Barrymore ad una corsa. Come previsto, una posta enorme venne messa a disposizione per chi avesse vinto la scommessa. Essendo un tipo atletico e pieno di se, il conte di Barrymore accettò immediatamente la scommessa. Dal momento che le probabilità erano ovviamente in favore di Barrymore, Bullock chiese di poter imporre alcune condizioni.

Per prima cosa, chiese un vantaggio di 35 metri. In secondo luogo, chiese di poter scegliere il percorso della gara. Ovviamente, l’eccessivamente fiducioso Barrymore accettato immediatamente i termini.

Fu così che il signor Bullock decretò che la gara si svolgesse passando per una strada londinese estremamente stretta. Il vantaggio iniziale gli permise di stare sempre in testa grazie al suo fisico ingombrante che impediva a Barrymore di superarlo. Di conseguenza, il macellaio venne dichiarato vincitore della gara e si portò a casa il premio.

#4 “Se vince, sarà la sua morte”

La morte a un momento della nostra vita che tutti prima o poi dobbiamo affrontare, quindi perché non renderla interessante?
Questo è stato il caso di un arguto uomo di 91 anni di nome Arthur King-Robinson, amante dei giochi da tavolo, che decise di scommettere sulla propria morte nel tentativo di evitare una tassa di successione della sua proprietà. L’uomo scommise 500 sterline sulla probabilità che sarebbe morto entro la fine di quell’anno, pagata sei volte la posta.

Fu una sorpresa quando la scommessa venne effettivamente accettata dal bookmaker di zona che commentò: “Se vince, sarà la sua morte”. A prescindere dal risultato, Arthur non aveva praticamente nulla da perdere. Alla fine sopravvisse all’anno, evitò la tassa ma perse le sue 500 sterline.

#5 Una scommessa per ogni taglia

In Canada, un individuo piuttosto eccentrico di nome Brian Zembic, con un gusto per le scommesse ridicole, ha vinto una scommessa da 100.000 dollari dopo essersi installato delle protesi mammarie. Le protesi sarebbero dovute restare per almeno un anno per poter vincere. Apparentemente, Brian si affezionò tanto ai suoi due nuovi gioielli che decise di tenerseli, permanentemente.

Oltre a quella scommessa, Brian è famoso per altre sfide strane. Il Canadese ha recentemente vinto un premio di 15.000 dollari dopo aver vissuto per un mese intero in un bagno pubblico. Cosa non si fa per non annoiarsi!